<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Meteo

Pioggia e neve: stato di attenzione da lunedì e allerta valanghe in tutto il Veneto

Webcam live dal Rifugio Campolongo sull'Altopiano di Asiago (Foto Asiago.it)
Webcam live dal Rifugio Campolongo sull'Altopiano di Asiago (Foto Asiago.it)
Webcam live dal Rifugio Campolongo sull'Altopiano di Asiago (Foto Asiago.it)
Webcam live dal Rifugio Campolongo sull'Altopiano di Asiago (Foto Asiago.it)

La perturbazione che sta interessando il Veneto ha spinto il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione a dichiarare lo stato di attenzione per criticità idrogeologica dalle 14 di domani (lunedì 12 aprile) alle14 di martedì su alcuni bacini idrografici del Veneto, e l’allerta gialla per pericolo valanghe su Dolomiti e Prealpi. Lo stato di attenzione è dichiarato sui bacini Piave-Pedemontano; Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Basso Brenta-Bacchigione; Basso Piave-Sile-Bacino Scolante in laguna.

 

LE PREVISIONI

Le previsioni indicano tra lunedì mattina e martedì mattina tempo perturbato con precipitazioni estese e persistenti specie tra il pomeriggio-sera di lunedì e le prime ore di martedì quando saranno probabili anche rovesci o locali temporali. Limite nevicate inizialmente intorno ai 1.700 metri sulle Dolomiti e i 2.000 m sulle Prealpi, in abbassamento dal pomeriggio/sera di lunedì fino ai 1.000 m circa sulle Dolomiti e 1.200/1.400 metri sulle Prealpi in serata.

Venti inizialmente moderati/tesi di Scirocco sulla costa e tesi a tratti forti meridionali in quota, in rotazione verso sera dai quadranti settentrionali con rinforzi di Bora sulla costa.

Nel corso di martedì fenomeni in progressivo diradamento e attenuazione. Probabile fase più perturbata e intensa tra il tardo pomeriggio/sera di lunedì e le prime ore di martedì quando saranno possibili anche rovesci o locali temporali specie su Prealpi.

 

LA NEVE

Per quanto riguarda il bollettino valanghe, le previsioni indicano 55-85 centimetri di neve fresca da domenica a martedì con 35-45 centimetri nella sola giornata di lunedì a 2.000 metri di quota, con limite neve/pioggia inizialmente a 1.200-1.400 metri. Con questa situazione sono possibili valanghe di slittamento di neve fresca. L’attività valanghiva potrà interessare le vie di comunicazione in quota. Da lunedì e per alcuni giorni, il pericolo sarà 3-marcato oltre i 1.500 m di quota, in possibile locale aumento a 4-forte.

 

COLDIRETTI VICENZA

Dopo 60 giorni senza pioggia, finalmente sui campi vicentini è caduta l’acqua, per stanare il periodo di siccità che aveva già costretto gli agricoltori a ricorrere alle irrigazioni di soccorso. I terreni hanno avuto il giusto apporto idrico per salvare le piantine nella delicata fase vegetativa. Boccata di ossigeno per ortaggi e verdure, kiwi, piante da frutto, fragole e vivai, fino ai prati per il foraggio, dopo lo shock termico causato dal brusco sbalzo di temperature passate. «In pochi giorni siamo passati da un caldo semi estivo ad un freddo da pieno inverno, con notti sottozero e gelate in un saliscendi. Un clima impazzito - spiega il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola -  che mette a rischio i raccolti che in alcuni casi sono stati anche dimezzati».

 

Suggerimenti