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La decisione

Pfas, il governo
ha decretato
lo stato d'emergenza

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Manifestazione contro i Pfas a Venezia
Manifestazione contro i Pfas a Venezia
Manifestazione contro i Pfas a Venezia
Manifestazione contro i Pfas a Venezia

Il Consiglio dei ministri ha decretato lo stato di emergenza per le zone colpite dal grave problema dell'inquinamento da Pfas. Lo rendono noto Alessia Rotta e Laura Puppato, esponenti del Partito Democratico che hanno seguito da vicino tutta la vicenda e l'iter decisionale.

«Una decisione importante - proseguono Rotta e Puppato - che comporta il commissariamento dell'area colpita, compresa tra le province di Verona, Vicenza e Padova, per l'esecuzione del progetto di bonifica, che prevede oltre al finanziamento di 56 milioni messi sul piatto dal Ministero dell'Ambiente per il commissario come richiesto dalla Regione, altri 24 milioni per l’ordinario, mentre resta una quota di soli 40 milioni a carico della Regione Veneto che, come ha già comunicato, intende spalmare sulla popolazione locale, fortemente provata da questa emergenza sanitaria e ambientale».

 

«Con questo preannunciato e importante passo avanti del Governo, cade ogni residuo alibi della Regione Veneto che sul tema, ha invocato lo stato di emergenza e il commissariamento per manifesta propria incapacità d’intervento. Si potrà ora, con urgenza auspichiamo, risolvere il caso grave e impegnativo dell’inquinamento da Pfas, che tanto sta preoccupando i cittadini di 3 province».

 

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