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La grande opera

Pedemontana Veneta, aperto un nuovo tratto. Zaia: «Conclusa entro l'anno»

È stato inaugurato oggi dal presidente del Veneto, Luca Zaia, il quinto stralcio della Superstrada Pedemontana Veneta (Spv), che collega il casello di Montebelluna a quello di Spresiano-Villorba, nel territorio della provincia di Treviso. Con questo tratto, che è lungo 14 chilometri e percorribile in 8 minuti, la Spv è completata all'85%, per un totale di 80 chilometri sui 94 complessivi.

Mancano le connessioni alle autostrade A4, a Montecchio Maggiore, e alla A27 a Spresiano. La Pedemontana Veneta ora è percorribile in 50 minuti da Breganze a Spresiano. Serve un bacino di 330.000 abitanti e 35 mila aziende nel raggio di 10 minuti dai caselli, di 907.000 entro 20 minuti dai caselli. Il tratto Montebelluna-Spresiano è costato 145 milioni diu euro (esclusi espropri e interferenze), ed è in trincea per il 78%, con 2,3 chilometri di barriere antirumore in vetro e 3,4 in calcestruzzo. La superficie riverdita a prato è di 375.000 mq, con 20 mila alberi messi a dimora e 19 vasche di laminazione. Quattro le gallerie. La conclusione dell'opera con le ultime connessioni è prevista per dicembre. 

«Un sogno che diventa realtà. Grazie al lavoro del concessionario, della Regione, delle istituzioni, delle amministrazioni e ovviamente degli operai oggi possiamo celebrare la realizzazione di questo nuovo tratto ed entro l’anno consegnare ai cittadini un’opera totalmente conclusa», il commento del governatore Luca Zaia. «Lo facciamo con grande orgoglio - ha proseguito - perché collega territori che finora erano difficilmente raggiungibili». 

«Sul fronte pedaggi è ragionevole pensare che ci saranno riduzioni, agevolazioni, abbonamenti, intanto l’opera va prima completata», ha poi aggiunto Zaia a margine dell’inaugurazione. «Quanto ai flussi di traffico al momento ci sono solo stime, sono ipotizzati 27 mila veicoli al giorno, ad oggi siamo sui 16-17 mila e abbiamo ragioni di pensare che sarà un’opera trafficata. Il tratto Treviso nord fino a Montebelluna costerà 2,5 euro, ma i tempi di percorrenza saranno ridotti di due terzi rispetto ad oggi: ad esempio tra Treviso e Bassano ci vorranno 20-25 minuti, tra Treviso e Montebelluna 8 minuti, il che vuol dire che consumeremo meno gasolio, perderemo meno tempo e saremo più sicuri». Zaia ha quindi riferito che «secondo uno studio ufficiale questa grande infrastruttura farà aumentare il Pil del Veneto, che durante i cantieri è già cresciuto di 1,7 punti su un valore di 180 miliardi, e a regime crescerà ancora di 1,5 punti, che significa un più 2,7 miliardi annui di flussi economici a
vantaggio del territorio». 

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