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Veneto

Uccide la moglie a bottigliate, poi chiama i carabinieri

Il femminicidio a San Stino di Livenza, in provincia di Venezia. La vittima è Cinzia Luison, 60 anni, titolare di un salone di parrucchiera; l'omicida, Walter Pitteri, è stato arrestato.

L'ennesimo femminicidio si è consumato a San Stino di Livenza (Venezia). All’ora di pranzo un uomo di 65 anni ha ucciso sua moglie a bottigliate. È stato lui stesso a chiamare i carabinieri. Quando i soccorritori sono giunti nell’abitazione della coppia, chiamati dallo stesso marito, la donna era già morta. L'omicida è stato preso in custodia dai carabinieri e portato in caserma. 

La vittima è Cinzia Luison, 60 anni, titolare di un salone di parrucchiera a Blessaglia di Pramaggiore. Nel suo salone, Cinzia proponeva servizi a base di elementi naturali, seguendo la filosofia orientale ayurvedica basata sul rispetto dell’ambiente e dell’equilibrio psico-fisico. Si classificata prima nella classifica italiana al Masterjam Aveda 2011 a Londra. La coppia ha due figlie. Walter Pitteri, questo il nome dell’omicida, ex dipendente Actv, è stato portato in caserma per la ricostruzione della tragedia. Dovrà spiegare perché ha brutalmente ucciso sua moglie.

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