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Meteo

Neve in arrivo
anche in pianura
Allerta in Veneto

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Neve in arrivo in Veneto. ARCHIVIO
Neve in arrivo in Veneto. ARCHIVIO
Neve in arrivo in Veneto. ARCHIVIO
Neve in arrivo in Veneto. ARCHIVIO

Una perturbazione in arrivo sul Veneto potrebbe portare nevicate anche a bassa quota, pur se di lieve entità, tra le giornate di domani, giovedì 12, e di venerdì 13 dicembre.

 

Alla luce di questa situazione meteorologica, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione del Veneto ha diramato lo stato di attenzione per nevicate a bassa quota, da domani alla serata di dopodomani, per la pianura, le zone collinari, la Val Belluna, il Feltrino e l’Alpago.

 

LE PREVISIONI IN VENETO. Le previsioni indicano per domani, giovedì 12, tra la mattina e il primo pomeriggio, probabili deboli precipitazioni nevose fino a fondovalle; in pianura sarà più probabile pioggia verso la costa e neve o pioggia mista a neve verso le zone più interne. Gli eventuali accumuli saranno al più di pochi centimetri. Tra la mattinata e il pomeriggio di venerdì 13 dicembre sarà probabile neve fino a bassa quota, con un rischio minore di neve in pianura.

 

IN ARRIVO DUE PERTURBAZIONI INVERNALI SULL'ITALIA. «Imminente una nuova perturbazione sull’Italia, che porterà precipitazioni sparse, nevose anche a quote molto basse al Nord». Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega - «mercoledì notte prime precipitazioni al Nordovest, nevose a quote collinari, mentre giovedì il fronte raggiungerà il resto del Nord con neve in collina, ma a tratti mista a pioggia non esclusa anche in pianura: nevicate a tratti in pianura saranno possibili in primis sull’Emilia (neve possibile a Bologna), ma fiocchi a tratti misti a pioggia non esclusi anche tra Lombardia e Veneto sud-occidentale, Piemonte e infine anche sulla Romagna, fino alle coste (fiocchi possibili a Rimini). Neve a quote collinari anche tra alta Toscana, nord Umbria e alte Marche (fiocchi possibili a Urbino, San Marino e Gubbio), mentre sul resto del Centrosud avremo un rapido passaggio di piogge e rovesci sparsi da Ovest verso Est, con neve dai 500-1000m sull’Appennino centrale».

 

«Tra giovedì notte e venerdì è attesa la seconda perturbazione, che risulterà più incisiva della prima» - avverte Ferrara di 3bmeteo.com - «avremo nuove precipitazioni al Nord, nevose in collina ma a tratti anche in pianura in particolare tra Piemonte, Lombardia, Emilia, alte pianure del Veneto e del Friuli, a tratti anche fin sul fondovalle alpini. Accumuli comunque in genere esigui o nulli in pianura, imbiancate dalle zone collinari. In generale potranno vedere fiocchi di neve città come Torino, Varese, Bergamo, Brescia, Bologna, Piacenza, Parma, Modena, Verona, Vicenza; fiocchi non esclusi anche a Milano venerdì mattina. Neve invece abbondante sulle Alpi occidentali a confine con la Francia, con anche un metro di neve fresca dai 1400-1500m sulla Valle d’Aosta. «Nel frattempo la perturbazione porterà piogge e temporali anche al Centrosud, in movimento da Ovest verso Est, in particolare sui versanti tirrenici dove si potranno avere fenomeni talora di forte intensità. Attenzione inoltre al vento, che soffierà anche molto forte dapprima di Libeccio e Ponente, poi di Maestrale, con raffiche di oltre 120km/h tra Tirreno e Isole Maggiori sul finire di venerdì e mareggiate sulle coste esposte. Nel weekend ci attende un miglioramento salvo residue piogge al Sud, ma la tregua potrebbe durare poco con una nuova perturbazione in avvicinamento al Nord».

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