<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Zaia a "Dritto e rovescio"

Nel fine settimana
ordinanza anche
sulle mascherine

.
Giovani in centro a Vicenza con la mascherina. COLORFOTO
Giovani in centro a Vicenza con la mascherina. COLORFOTO
Giovani in centro a Vicenza con la mascherina. COLORFOTO
Giovani in centro a Vicenza con la mascherina. COLORFOTO

«A fine settimana penso faremo un’ordinanza valida dal primo giugno, e decideremo anche sull’uso delle mascherine in base ai dati sanitari ed epidemiologici». Lo ha annunciato a "Dritto e Rovescio"  su Retequattro il presidente del Veneto Luca Zaia. «Abbiamo pronte le linee guida - ha aggiunto - per la riapertura dei cinema, dei teatri, e anche delle discoteche già dal 15 giugno, vedremo l’evoluzione».

 

Durante la trasmissione, Zaia ha anche parlato della questione turismo: «L’Italia deve far sentire la propria voce ai tavoli internazionali. Abbiamo anche la Svizzera che ha emanato linee guida e accordi con Austria, Francia e Germania, siamo un po' fiacchi con la politica estera. Abbiamo - ha proseguito Zaia - la più grande realtà turistica d’Italia in Veneto, con un fatturato di 18 miliardi, e ospiti che sono "parenti stretti" da Germania, dall’Austria, dal Nord Europa. Non ci possiamo permettere frontiere chiuse o corridoi dedicati», ha concluso.

 

E poi sulla cassa integrazione, Zaia ha lanciato un'altra frecciata all'esecutivo: «Il governo ha fatto credere che era colpa delle regioni il ritardo sulle casse integrazioni, invece siamo stati virtuosi e abbiamo evaso già l’84% delle pratiche. La colpa è dell’Inps». 

 

 

Suggerimenti