Ora è il momento di piangere, di stringersi ed abbracciarsi per cercare di elaborare il lutto. Oggi, sabato 9 luglio, nel giorno del lutto cittadino in Val di Fassa, si è tenuta la messa in suffragio delle 11 vittime della tragedia della Marmolada nella chiesa parrocchiale di Canazei. Sembra ormai escluso che vi siano altre persone sotto la colata di ghiacciaio e roccia staccatasi dalla montagna. La cerimonia religiosa è stata concelebrata dall'l’arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, e dal vescovo di Vicenza, Beniamino Pizziol, giunto a Canazei visto l'alto prezzo pagato in vite umane dai vicentini che si trovavano sulla Marmolada. Il vescovo vicentino ha consolato i parenti degli alpinisti scomparsi e ha rivolto loro parole di conforto, esprimendo così a nome di tutta la comunità diocesana vicinanza a familiari, parenti e amici delle persone scomparse.
Tutti i comuni della Val di Fassa si sono stretti alle famiglie di chi non può più riabbracciare i propri cari. Alle ore 18, dopo un minuto di silenzio e raccoglimento è iniziata la messa. Con le serrande abbassate, tra le 18 e le 18.10, anche gli esercizi commerciali, le imprese e le attività artigianali in segno di lutto.
A Barbarano, lunedì sera alle 20.30, è prevista una veglia per Nicolò Zavatta durante la quale parenti, amici e conoscenti potranno pregare per lui.
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