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Veneto

Marito uccide la moglie a coltellate di notte. Poi resta con lei e il figlio piccolo prima di costituirsi

Dramma a Spinea nel Veneziano, dove stamattina, alle prime luci dell’alba, un uomo ha ucciso la moglie a coltellate. Ed è rimasto a vegliarla fino all'alba insieme al figlio piccolo.
L'abitazione dove è stato commesso l'omicidio a Spinea (Foto La Nuova Venezia)
L'abitazione dove è stato commesso l'omicidio a Spinea (Foto La Nuova Venezia)
L'abitazione dove è stato commesso l'omicidio a Spinea (Foto La Nuova Venezia)
L'abitazione dove è stato commesso l'omicidio a Spinea (Foto La Nuova Venezia)

Dramma a Spinea, nel Veneziano, dove stamattina, alle prime luci dell’alba, un uomo ha ucciso la moglie, 41 anni, a coltellate, colpendola più volte. La tragedia ha coinvolto una famiglia di origini romene e si è consumata in un’abitazione in via Mantegna.

 A finire sotto i fendenti è stata Lilia Patranel, collaboratrice domestica, con doppio passaporto moldavo e romeno, uccisa dal marito Alexandru Ianosi Andreeva Dimitrova, romeno, in Veneto e in casa della donna dal 2017. Teatro del femminicidio un appartamento al primo piano della via, dove risiedono altre coppie straniere ma anche diversi italiani. L'omicida 35 anni, è stato arrestato dai carabinieri. Sembra che durante l'interrogatorio dei carabinieri in caserma a Mestre, non abbia parlato.

Il marito omicida ha vegliato la moglie accanto al figlio di 4 anni fino alle 5 del mattino

Dopo aver ucciso la moglie nel corso della notte, in seguito ad una lite, l'omicida sarebbe rimasto con lei e il figlio di soli 4 anni fino alle 5. Poi, all'alba di oggi venerdì 23 settembre, avrebbe composto il numero delle forze dell'ordine.

Una relazione, quella della coppia, fatta di continue frizioni e pochi momenti di riappacificazione, con liti sempre più violente sfociate spesso in vere e proprie aggressioni fisiche. Lilia aveva tentato, in passato, di difendersi. Infatti avrebbe anche denunciato le botte subite alle forze dell'ordine, per poi ritirare la querela.

Il femminicidio di Spinea avvenuto dopo mezzanotte mentre il figlioletto dormiva

La lite e l'omicidio, senza che i vicini si rendessero conto della gravità di quanto stava accadendo, sono scoppiati poco dopo la mezzanotte, mentre il bambino probabilmente dormiva. Uccisa la compagna, l'uomo si sarebbe seduto accanto al figlio, aspettando le 5 del mattino per chiamare il 112 e far intervenire i Carabinieri, confessando l'accaduto.

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