Oggi l'ultimo punto stampa "programmato" del presidente della Regione, Luca Zaia, per gli aggiornamenti su vaccini e situazione Covid in Veneto. «Da oggi ci ritroveremo saltuariamente in base alle necessità di aggiornamento o alle novità che arriveranno via via» ha detto il governatore.
I NUMERI
Vicini agli 11 milioni di tamponi. 49 positivi nelle ultime 24 ore su circa 23.000 tamponi (incidenza 0,21%). «Ma nessuno si illuda sia finita, il virus c'è ancora» spiega Zaia.
In 16 mesi positivi 425.162 veneti: «Sono solo alcuni di quelli che hanno preso il virus». I pazienti in ospedale sono 304, un decimo rispetto a dicembre, dei quali 32 in terapia intensiva.
MASCHERINA
«Da lunedì niente obbligo dell'uso della mascherina all'esterno dove non c'è assembramento. Usiamola come l'ombrello: quando c'è gente vicina, mettitela. Non penso che le mascherine resteranno a vita ma mon abbassiamo la guardia».
TAMPONI
«Abbiamo programmato un target di 30 mila tamponi al giorno: alle Ulss chiediamo di andare nelle spiagge e supermercati. Ci sono premi per chi ne fa di più. Parallelamente abbiamo implementato la sequenziazione. In estate dobbiamo mettere fieno in cascina».
VACCINI OVER 60
«Abbiamo scritto a casa ai pochi over 60 che non si sono vaccinati, è l'ultima chiamata».
OPERATORI SANITARI
«Abbiamo un 10% di operatori sanitari non vaccinati, quasi 5.000 nel Veneto».
I RINGRAZIAMENTI
«Grazie ai cittadini che ci hanno seguito e che hanno riconosciuto un ruolo di accompagnamento. Grazie ai giornalisti, siete stati come giornalisti di guerra. Grazie a bambini e ragazzi, sono quelli che hanno sofferto di più questa pandemia» ha detto Zaia, poi mostra le uova fatte dai pulcini fatti nascere in conferenza stampa un anno fa.
«Cosa farò da grande? Il Governatore del Veneto per altri 4 anni. Le voci che non finirò il mandato sono leggende metropolitane».
LA DOTT. FRANCESCA RUSSO
«Bisogna continuare ad isolare e sequenziare. La vaccinazione è la svolta, rappresenta la possibilità di cambiare quaderno e scrivere un'altra storia».
«Non ci sono problemi di fertilità per i ragazzi che fanno il vaccino. La vigilanza sui vaccini è molto alta».
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