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Veneto

La prima "stanza degli abbracci" per i pazienti Covid nella casa di cura dove si può stringere la mano ai propri cari

"La stanza degli abbracci" (Foto Piero Cruciatti Afp/Ansa)
"La stanza degli abbracci" (Foto Piero Cruciatti Afp/Ansa)
"La stanza degli abbracci" (Foto Piero Cruciatti Afp/Ansa)
"La stanza degli abbracci" (Foto Piero Cruciatti Afp/Ansa)

In Veneto c' è una casa di cura dove gli ospiti si tengono per mano con i rispettivi parenti in visita nella "stanza degli abbracci". Un dispositivo di plastica e vetro, infatti, consente ai residenti dell'istituto Rsa "Domenico Sartor" di Castelfranco Veneto, di poter avere un contatto ravvicinato, ma in sicurezza, con i propri cari. 

 

"La stanza degli abbracci" (Foto Piero Cruciatti Afp/Ansa)
"La stanza degli abbracci" (Foto Piero Cruciatti Afp/Ansa)

 

La "sala degli abbracci" permette agli ospiti e alle loro famiglie di abbracciarsi, pur rimanendo separati e protetti dal Covid garantendo comunque la salute fisica e la sicurezza.

Il contatto fisico con i familiari aiuta i pazienti a godere di un maggiore benessere mentale ed emotivo, utile per affrontare meglio il virus. 

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