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Anche in Altopiano

L'appello del Cai
«Sentieri impraticabili
Evitate le escursioni»

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Una drammatica immagine della devastazione sull'Altopiano, in Val d'Assa
Una drammatica immagine della devastazione sull'Altopiano, in Val d'Assa
Una drammatica immagine della devastazione sull'Altopiano, in Val d'Assa
Una drammatica immagine della devastazione sull'Altopiano, in Val d'Assa

Dopo il maltempo che ha flagellato la montagna veneta, soprattutto l'Agordino e l'Altopiano di Asiago, il Cai Veneto ha lanciato un appello ad escursionisti e appassionati.

 

«Col passare dei giorni si manifestano in tutta la loro portata i gravissimi danni arrecati dal maltempo alla montagna veneta e non solo - scrive il Cai sul proprio sito ufficiale -. Centri abitati, viabilità principale e secondaria, mulattiere, strade forestali e sentieri sono interessati da crolli, frane, smottamenti e tantissimi alberi caduti. Una veloce ricognizione aerea del Soccorso Alpino effettuata oggi nel Bellunese ha evidenziato come la rete sentieristica sia gravemente compromessa, soprattutto per la caduta di numerosissimi alberi che ne impediscono la percorribilità in sicurezza. Tutto il territorio bellunese è pesantemente interessato. La criticità è massima nell'Agordino, nello Zoldano, nel Cadore e nel Comelico, ma anche nelle vicine valli del Primiero. La Sezione di Asiago segnala che tutte le strade forestali ed i sentieri dell'Altopiano sono praticamente impercorribili per caduta piante. Stante la criticità della situazione in atto, sono sconsigliate vivamente le escursioni sulle montagne del Veneto, del Trentino e dell'Alto Adige».

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