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Veneto

Incidente nel Veronese: il bimbo sbalzato dall'auto è fuori pericolo. Intanto è nata la sorellina

I rilievi dei carabinieri sul luogo dell'incidente, sulla 434 Transpolesana (Diennefoto)
I rilievi dei carabinieri sul luogo dell'incidente, sulla 434 Transpolesana (Diennefoto)
I rilievi dei carabinieri sul luogo dell'incidente, sulla 434 Transpolesana (Diennefoto)
I rilievi dei carabinieri sul luogo dell'incidente, sulla 434 Transpolesana (Diennefoto)

William Verliu, il bambino albanese di cinque anni, sbalzato fuori dall’auto sabato pomeriggio nell’incidente avvenuto lungo la Transpolesana, è fuori pericolo. A comunicare la bella notizia, dopo il grande spavento, è stato lo zio Erlind. Ma le gioie per la famiglia Veliu, che risiede nel Comune di Villa Bartolomea, non finiscono qui. Alle 4 del mattino, infatti, all’ospedale Mater Salutis di Legnago era nata la sorellina del piccolo, Katerina.

E così quella che era iniziata come una giornata di felicità e che rischiava di trasformarsi in tragedia, si è conclusa con un lieto fine. William, non appena possibile, potrà dunque conoscere Katerina, che finora ha potuto accarezzare solo nel pancione della mamma. «William - racconta lo zio Erlind - si trovava a casa dei nonni assieme alla sorella maggiore perché i genitori erano corsi in ospedale per il parto». Alle 17 i nonni hanno deciso di recarsi in un supermercato nella frazione di San Pietro di Legnago per fare la spesa. La sorella maggiore del bambino è rimasta da dei vicini di casa a giocare, mentre il piccolo William è salito in auto con i nonni. Alle 17.30 quando la loro vecchia Golf bianca viaggiava in direzione di Legnago, è avvenuto il tremendo incidente. Per cause in corso d’accertamento da parte dei carabinieri della stazione di Ronco, assistiti nella gestione della viabilità dai colleghi di Sanguinetto e Legnago, un suv Ford Kuga che sopraggiungeva nella stessa direzione all’altezza del km 44+700 ha tamponato la Golf. Quest’ultima ha iniziato a sbandare per poi piombare contro lo spartitraffico centrale, girarsi su stessa e finire la sua corsa impazzita ai bordi della carreggiata. Un urto spaventoso che ha ridotto la vettura a un groviglio di lamiere ma fortunatamente i due anziani non hanno riportato gravi ferite. Entrambi sono stati portati in ambulanza all’ospedale di Legnago ma nella giornata di ieri entrambi sono stati dimessi: il nonno con qualche botta, la nonna con alcune costole incrinate. Peggio invece è andata al piccolo William che si trovava seduto dietro proprio con la nonna e che, stando ai primi rilievi delle forze dell’ordine, non sarebbe stato agganciato al seggiolino. Il bimbo è stato infatti proiettato fuori dal finestrino laterale, sul lato passeggero, ma la fortuna ha voluto che finisse sull’erba e non sull’asfalto.

 

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Il piccolo a causa delle condizioni meteo avverse è stato portato all’ospedale di Trento con l’elisoccorso anziché al Polo Confortini di Verona. «Ha riportato due tagli sulla testa che ora è fasciata - racconta lo zio Erling. - Ha passato la notte in terapia intensiva e ieri mattina è stato trasferito nel reparto di Pediatria con un gran mal di testa. È cosciente, parla ma sarà comunque tenuto in osservazione e martedì (domani, ndr) gli faranno una nuova Tac».

Il piccolo frequenta l’asilo di Villa Bartolomea e maestre e compagni di classe non vedono l’ora di poterlo riabbracciare. «William è un bambino vivace e intelligente - confida lo zio Erlind - ringrazio Dio che lo ha salvato da una tragedia. L’altro ieri abbiamo preso tutti un grossissimo spavento, non è stata per nulla facile dare la notizia di quanto avvenuto a mio fratello e sua moglie mentre si trovavano all’ospedale per l’arrivo di Katerina. Ora possiamo tirare tutti un sospiro di sollievo», conclude lo zio.

 

Francesco Scuderi

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