«Il rapporto all'11,2% tra i tamponi positivi e quelli processati ci dice che la percentuale dei positivi sta scendendo, sicuramente abbiamo superato il picco». È quanto afferma il virologo Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia dell’Università di Padova, aggiungendo che «registreremo ancora tanti decessi». «Il grafico dei morti ci fa riflettere che ci sono altri problemi di carattere sociale e morale, perchè io, onestamente, non penserei di andare a sciare sapendo che ci sono ancora centinaia di morti al giorno» ha detto Crisanti. «Sono scelte personali e sicuramente gli operatori sciistici hanno il diritto di lavorare - ha continuato -, però sappiamo che come si allentano presa e attenzioni sull’emergenza, sicuramente si dàuna possibilità al virus di trasmettersi». E conclude: «Penso ci debbano essere, e sicuramente ci saranno, delle misure di buonsenso da un lato per salvare la parte economica del Natale e dall’altro per fare sì che questo non si accompagni a una ripresa dei contagi».
«Sulle scuole è esclusivamente una questione di metodo. Abbiamo gli strumenti per verificare qual è l’impatto della riapertura delle scuole? Se sì riapriamo, se è no è chiaro che dobbiamo attrezzarci. Il problema è se abbiamo un sistema per misurare se c’è trasmissione all’interno delle scuole aperte. E se aumenta cosa facciamo. Questa è la domanda da porsi» conclude Crisanti.