Il Movimento 5 Stelle fuori dal consiglio regionale. Un rischio che con il passare delle ore (e lo spoglio delle schede) si è fatto sempre più concreto. Se da un lato il candidato presidente Enrico Cappelletti ha sempre galleggiato poco sopra la fatidica soglia del 3 per cento, dall'altro la lista pentastellata è rimasta sotto (2,7%). Tradotto: con questi numeri il M5s rimane clamorosamente fuori dal consiglio regionale.
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«Essere rimasti fuori non è un problema per il Movimento ma per la democrazia», aveva commentato Cappelletti nella nottata. «Ci aspettavamo una contrazione dei consensi ma questo risultato ci penalizza al di là delle aspettative - racconta Cappelletti -. La flessione non doveva essere di queste dimensioni. Dovremo fare delle valutazioni su quello che abbiamo sbagliato. A caldo, una cosa l'abbiamo sbagliata di sicuro: la comunicazione. C'è però stato di mezzo il Covid. Avrei voluto e ho più volte chiesto un confronto, anche prima della malattia di Lorenzoni che è poi diventata una scusa, ma Zaia ha sempre rifiutato. Ci sono domande rimaste senza risposta».
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