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Coronavirus

Crisanti: «I nuovi criteri sulle zone rosse non sono abbastanza. Variante inglese responsabile dei contagi in Veneto? Bloccare la regione»

«I nuovi criteri sulle zone rosse non sono abbastanza. Quando si arriva a certi numeri vuol dire che poi avremo un numero inaccettabile di morti». Così Andrea Crisanti, ordinario di Microbiologia all’Università di Padova, a «The Breakfast Club» su Radio Capital.
«A quei livelli - spiega Crisanti - crescono le possibilità di mutazioni. E questa non è una cosa buona mentre ci si vaccina: si aumenta il rischio che si generino varianti resistenti». «Ai cittadini - sottolinea - arrivano dei messaggi incoerenti, tra cashback e negozi aperti non ci possiamo stupire che la gente giri per strada a fare acquisti. Io sono per misure chiare, semplici e annunciate con anticipo».

E sulla variante inglese Crisanti aggiunge: «responsabile dei contagi in Veneto? Se così, allora bisogna fare come in Gran Bretagna: tutto chiuso e strade d’accesso per la regione bloccate». «Per dimostrare che i contagi sono causati dalla variante inglese - specifica - bisogna dimostrare che rappresenti l’80% delle mutazioni isolate e in questo momento così non è. Se in Italia dovesse imporsi la variante inglese, allora per raggiungere l’immunità di gregge bisognerebbe superare la soglia del 70% di persone vaccinate».
 

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