<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il punto stampa

Zaia: «Se aspettiamo che il virus sparisca non apriamo più. L'11 giugno allo stadio? Bene, allora "liberi tutti"»

Zaia punto stampa 14 aprile 2021

Il presidente del Veneto Luca Zaia in diretta oggi, mercoledì 14 aprile, alle 12.30 da Marghera per gli ultimi aggiornamenti sulla situazione del coronavirus. Sul tavolo i dati del contagio, la situazione della campagna di vaccinazione e il tema delle riaperture

 

LA DIRETTA

 

I DATI

«Sono 1.081 i nuovi casi e 24 i decessi nelle ultime 24 ore. Le persone attualmente positive sono 29.442, i ricoverati 2.013 di cui 277 (-8) in terapia intensiva».

 

IL CONTAGIO IN VENETO

«Il trend dell’infezione a livello regionale, sia nei ricoveri che nelle terapie intensive, si sta abbassando, anche se ci sono comunque oltre 2mila persone in ospedale. L’infezione sta scendendo: importante è la terapia intensiva, che in questa fase ha galoppato  mantenendo più arretrata l’area non critica che invece a dicembre era "schizzata"». 

«Con questi dati siamo scesi anche sotto i livelli di guardia per quanto riguarda le terapie intensive. Abbiamo tutti dati da zona gialla»

«È innegabile che il Veneto sia una delle regioni, se non la regione, che in questa ondata ha saputo gestirsi meglio»

 

RIAPERTURE

«Ho visto che l’11 giugno ci saranno gli europei con lo stadio aperto per Italia-Turchia.... liberi tutti allora? Ci entreranno 20 mila persone all’Olimpico, immagino che l’11 di giugno sia la parte finale della "liberazione". Questo vuol dire che si va verso la fase di convivenza con il virus. Prendiamola come una data positiva e vediamo di capire strada facendo cosa si può aprire da qui a giugno. In settimana chiudiamo le linee guida che le regioni proporranno per le riaperture. Il virus continua ad esserci ma non possiamo aspettare che sparisca per ripartire. Oggi abbiamo numeri da zona gialla, siamo scesi sotto i parametri di guardia sia per la terapia intensiva che non critica, il decreto prevede il tagliando per delle deroghe sulle aperture e noi speriamo che se ne tenga conto»

 

VACCINAZIONI

«Confermiamo che questa settimana chiudiamo con le vaccinazioni per gli over 80. Sarà inevitabile che ci sarà qualche "reduce", persone dalle quali non abbiamo risposte. A chi ha più di 80 anni e non ha ancora ricevuto alcuna chiamata diciamo di stare attenti alle comunicazioni, perché hanno una corsia preferenziale ancora per l'intera settimana»

«Per gli over 70, che sono 495mila, stiamo lavorando per risolvere il problema degli accompagnatori, in modo che quando prenotano possano prenotare per due (anche l'accompagnatore deve essere over settanta): sarà dalla prossima settimana»

 

CASO JOHNSON&JOHNSON

«Su Johnson&Johnson non abbiamo ricevuto nessuna indicazione. Spero che si sblocchi la situazione. Io tifo perché questo vaccino funzioni fino in fondo perché oltre ad avere una buonissima risposta anticorpale, con una sola inoculazione ha un appeal enorme, potremmo fare tante somministrazioni in più. Mi appello al Presidente del Consiglio perché apra un fascicolo sui vaccini, ci sono paesi che stanno andando avanti veloce mentre qui c’è penuria ed è un peccato, soprattutto in territori come il Veneto che ha un grande potenziale. Dobbiamo scandagliare tutto ciò che è scandagliabile».

 

Suggerimenti