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La diretta di Zaia

«Evitare psicosi
e nuovo lockdown
Ma il virus c'è»

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Il governatore Luca Zaia
Il governatore Luca Zaia
Luca Zaia, 13 ottobre 2020

Il governatore in conferenza stampa per fare il punto sull'emergenza coronavirus in Veneto

 

IL 97% NON HA SINTOMI MA IL VIRUS C'È

«Oggi il 97% dei positivi non ha sintomi, ma il virus c'è, chi lo nega è un lazzarone. Non possiamo però giocare con la roulette russa, del tipo 97 volte su 100 non parte il proiettile, perché le 3 volte in cui parte fa male»

 

NO EMERGENZA OSPEDALIERA

«C'è preoccupazione, ma non abbiamo un'emergenza ospedaliera, ma 362 posti letto occupati da pazienti covid non è poco. Se c'è una curva di crescita, per quanto gestibile in questa fase, da buoni veneti la guardiamo in fase di programmazione. Stiamo concludendo il piano di sanità pubblica e ospedaliera»

 

NUOVI TEST 

«Il tampone fai da te è il futuro, come per i test su diabete o gravidanza. Stiamo preparando piattaforma da usare qualora l'autodiagnosi diventi operativa. Con il Covid la questione tempo è decisiva»

 

DPCM, POCO BUON SENSO

«Il nuovo Dpcm? Soddisfatto dell'abbassamento della quarantena e dell'eliminazione del doppio tampone. Ieri sera come conferenza delle Regioni ci siamo riuniti con il Governo: mi spiace vedere che le nostre osservazioni non sono state accolte. Chiedevamo un minimo di buon senso perché dietro a ogni restrizione ci sono delle attività. Chi ha il matrimonio tra qualche giorno come fa a rispettare quei numeri? E i locali con i limiti attuali rischiano grosso a livello economico, di conseguenza ci vorrebbe una remunerazione per i sacrifici che vengono richiesti. Ricordiamo che la salute è anche lavoro per i cittadini»

 

NO PSICOSI, EVITARE NUOVO LOCKDOWN

«Dobbiamo assolutamente scongiurare una nuova psicosi e un nuovo lockdown. Io non ho atteggiamenti né catastrofisti né negazionisti, guardo in faccia la realtà: il Covid mi ha insegnato che ogni giorno ha la sua pena. Il trend di aumento delle terapie intensive ci fa preoccupare, ma il numero di asintomatici è incoraggiante e dovremmo capire perché la carica virale è diminuita così tanto»

 

SCUOLA E TRASPORTI

«Sveliamo un piccolo segreto: la questione della didattica a distanza per le scuole l'ho posta io. Ma era un po' un fuori tema, non era in discussione nel Dopm». Lo ha detto il governatore Luca Zaia, spiegando che la sua proposta, limitata alle classi degli ultimi 2-3 anni delle superiori, rispondeva al problema dell’affollamento dei trasporti pubblici. In Veneto, ha ricordato, ci sono 707.000 giovani che ogni giorno vanno a scuola con i mezzi pubblici. «Se pensassimo alla didattica a distanza per le ultime 2-3 classi, delle superiori, magari in alternanza, un giorno sì e 2 no, una settimana sì e 3 no, verrebbe tolta tanta pressione sui trasporti». «Leggo - ha concluso - che la ministra Azzolina dice "non se ne parla". Ok, vedremo, se magari le cose dovessero peggiorare sperando non ci si ritrovi a chiudere le scuole».

 

USATE LA MASCHERINA

«La mascherina dobbiamo portarla, è un segno di civiltà e rispetto. Per molti è un sacrificio, ma va fatto. Ai cittadini faccio un appello: usate la mascherina sempre dove è possibile»

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