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Veneto

Covid e varianti, Crisanti: «Serve lockdown stile Vo'. Terza onda vicina»

«Contro le varianti serve un lockdown stile Vo'». Lo ha sottolineato oggi il prof. Andrea Crisanti, intervenuto in collegamento alla cerimonia commemorativa delle vittime del Covid-19 a Vo' Euganeo.
«In Australia - ha ricordato Crisanti - per cinque giorni è stato messo in lockdown stretto uno stato di 2,5 milioni di persone e sono stati fatti 50-60 mila tamponi. Questa è la ricetta che altri Paesi hanno attuato, la lezione è stata appresa e ora stanno senza mascherina. Da noi è difficile trasportare questa esperienza, probabilmente è dovuto a fattori tra cui pressioni particolari, da tutte le parti. A un anno ci farebbe piacere celebrare, invece di constatare che forse siamo alla vigilia di una terza ondata. La variante inglese è alle porte. È una situazione che non deve farci abbassare la guardia. Serve senso civico e responsabilità da parte delle autorità. La comunità scientifica sta lanciando un piano di sorveglianza nazionale sulle varianti - ha concluso - per avere una fotografia aggiornata».

«In Italia dovremo difenderci dalla variante inglese, e invece di immunizzare il 70% della
popolazione dovremo immunizzarne il 75-80%. Questo significa che i tre milioni di persone che abbiamo già vaccinato di fatto è come se non le avessimo vaccinate e dobbiamo ripartire da zero».
Tra le varianti, ha spiegato Crisanti «ce ne sono alcune, come quella inglese, che si trasmettono più facilmente, e questo ha un impatto sul vaccino: sebbene protegga contro la
variante inglese, essa aumenta la soglia dell’immunità di gregge. Ciò significa che invece di vaccinare 40 milioni di persone ne dobbiamo vaccinare 44».
«La buona notizia - ha comunque precisato Crisanti - è che nella maggior parte delle persone infette questi anticorpi rimangono a lungo, e sono in grado di proteggerle. Questo spiega anche il basso livello di reinfezione. E questo ci fa ben sperare per il vaccino, che è in grado di indurre elevati livelli di anticorpi, e i dati a disposizione dimostrano che è efficace», ha concluso.

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