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Veneto

Covid, al via in Veneto test e monitoraggio scuole

Una rete di «scuole sentinella» e la somministrazione del test rapido fa-da-te tra gli studenti di alcuni istituti nelle province sono i due elementi del Sistema di monitoraggio contro il Coronavirus in Veneto, annunciato oggi, e che si svolgerà dal primo marzo a fine anno scolastico, in collaborazione tra Dipartimento prevenzione e Ufficio scolastico regionale.

La rete delle «scuole sentinella» è composta di 15 scuole secondarie di secondo grado (tutte le classi e le sezioni della scuola). Per quanto riguarda la provincia di Vicenza, le scuole sentinella individuate sono il liceo Quadri in città e l'istituto Remondini a Bassano.

 

MONITORAGGIO SCUOLE (SCARICA IL REPORT)

 

Alunni e personale docente e non docente di sette di queste scuole verranno sottoposti a tampone nasale e test sierologico, per valutare la situazione epidemiologica iniziale. Ogni settimana, gli alunni e il personale di una sezione eseguiranno il test. La settimana seguente si procederà con la seconda sezione e così via fino al termine di tutte le sezioni della scuola. Una volta completata la rotazione, si riparte seguendo sempre lo stesso ordine, per tutto il periodo previsto dalla sorveglianza.

 

Il totale dei primi studenti testati nei sette istituti superiori è di 7.443; per ogni settimana si prevedono 1.800 test per altrettanti studenti, e 7.200 al mese. In totale, per tutta la durata del progetto verranno coinvolti 25.200 allievi. L’autosomministrazione vigilata del test fai-da-te coinvolgerà invece sette scuole secondarie di primo grado (una classe terza per ogni scuola). Il personale docente e gli alunni, dopo un percorso formativo, eseguiranno il tampone nasale direttamente a scuola, sotto la supervisione degli operatori sanitari. Il test sarà ripetuto con cadenza quindicinale fino al termine dell’anno scolastico. I giorni di prelievo saranno anche un momento di formazione su misure di prevenzione, significato del test e importanza della responsabilità individuale per contrastare l’epidemia.

 

Si prevede l’esecuzione di 168 test ogni 15 giorni, 336 al mese; per tutto il periodo dell’autosomministrazione verranno eseguiti 1.176 test. Lo scopo del progetto è quello di garantire sempre, ove possibile, il mantenimento della didattica in presenza, rafforzare le attività di sorveglianza epidemiologica, sviluppare nuove strategie sostenibili di monitoraggio, e attuare interventi efficaci e tempestivi adeguati alla situazione epidemiologica.

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