Al termine della seduta di Giunta a Palazzo Balbi (Venezia), oggi martedì 5 ottobre, il presidente della Regione, Luca Zaia, ha illustrato l'aggiornamento e nuove decisioni assunte sulla situazione del Covid-19 in Veneto. Alla conferenza stampa è intervenuta l'assessore alla Sanità veneta, Manuela Lanzarin.
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CAMPAGNA ANTINFLUENZALE E VACCINO CONGIUNTO
«Il primo di novembre in Veneto inizia la campagna antinfluenzale. Si partirà anche con la dose combinata: antinfluenzale + terza inoculazione anti-Covid, salvo controindicazioni, per gli over 80 e anziani che vogliono mettersi in sicurezza. Sempre su base volontaria» spiega Luca Zaia.
VACCINAZIONI E TERZA DOSE
«La media regionale dei vaccinati in Veneto sfiora l'83% (82,8%)». Vaccinati per classi di età: 16-19 anni (età scolastica +0,7%) 66,7%, da 20 a 29 anni 80,2%, da 30-39 anni 75,5%, da 40 a 49 77,1%. Dai 50 ai 59 anni i vaccinati sono l'83%, da 60 a 69 anni 88,8%, da 70 a 79 anni 92,6%. Gli over 80 vaccinati sono il 99,7%. Aggiunge Zaia: «Siamo a quasi 7 milioni di dosi inoculate (ad oggi 6.922.000). Pronti a realizzare anche uno studio sugli effetti dei vaccini sui contagi».
«Ema ha approvato la terza dose per i maggiorenni quindi immagino che ci saranno ulteriori indicazioni a livello nazionale. Noi, intanto, la stiamo somministrando ai 72mila cittadini fragili, nelle Rsa e ai sanitari, su base volontaria. Cercheremo ora di capire se c'è un'opportunità anche per le altre fasce della popolazione» prosegue Zaia.
CASE DI RIPOSO
L'assessore alla Salute Manuela Lanzarin: «La terza dose è stata inoculata al 4,4% degli ospiti delle Rsa (1.318 persone). Oggi nelle case di riposo si registrano solo 28 positivi su 30.000 ospiti». Le terze dosi totali già somministrate in Veneto sono 14.480.
SCUOLE
Scuole sentinella: partite in 27 istituti del Veneto. «Sono stati eseguiti 5.100 tamponi senza nessun positivo» dice Lanzarin.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
«In Veneto è andata bene. Nelle grandi città non abbiamo mai vinto, è un dato di fatto, ma siamo al ballottaggio a Torino e a Roma. Salvini ha fatto una considerazione corretta, non si possono presentare i candidati all’ultimo minuto. Adesso però guardiamo avanti ». E rispondendo a una domanda sulle divisioni nella Lega dopo le amministrative, Zaia afferma: «Il segretario deve fare il segretario, e gli amministratori gli amministratori. Quando le dimensioni si sommano si fa gran confusione».
«L’errore nello scegliere i candidati è del centrodestra, non della Lega» ha detto il presidente del Veneto. «È strano comunque che si faccia un dibattito sulla Lega anzichè sul Movimento 5 Stelle, che riempiva le piazze e ora è ai minimi termini». «Le polemiche hanno riguardato tutti i partiti, e probabilmente non saranno finite. Non è un problema di linea politica - ha aggiunto Zaia - Ci si confronta. Poi l’amministrazione è una macchina che si tara giorno per giorno. E poi su vaccini e Green pass come Lega avevamo già fatto un documento esplicito».
Affluenza? «Vince il partito dell'astensione - dice Zaia - Penso molto abbia inciso anche il momento storico, c'è stato tanto dibattito su green pass, vaccinazioni, e forse c'è stata un po' di disaffezione. Questo non è un bel segnale. I partiti dovrebbero recuperare il legame che è sempre stato solido con l'elettorato».
AUTONOMIA VENETO
«Non ho in programma di andare a Roma, domani non incontrerò i parlamentari ma sarò a Treviso per incontri fissati da tempo. Ci saranno incontri tecnici per portare avanti il progetto dell’autonomia, ma io non ci sarò». Così il presidente della regione Veneto Luca Zaia durante la conferenza di aggiornamento circa l’andamento del virus in regione. «Io voglio portare avanti il mio impegno in Regione».
I DATI DI OGGI
Sono 363 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore; l'incidenza è dello 0,69% su 52.791 tamponi effettuati. «Da dieci giorni sempre meno ricoveri (ma aumentano le terapia intensiva). La differenza la stanno facendo i vaccini. In terapia intensiva l'80% dei pazienti è non vaccinato, in area non critica il 60%». Lo ha riferito il presidente regionale Luca Zaia.
Si contano due decessi, con il totale a 11.780. Gli attuali positivi sono 10.136. «Prosegue la discesa dei ricoverati, che in tutto sono 253 (-16), di cui 199 (-16) in area non critica e 54, invariati, in terapia intensiva».
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