Zaia: «Cambio di zona? Decidono gli scienziati ma fondamentali i ristori»

Il governatore Luca Zaia anche oggi, venerdì 8 gennaio, in diretta da Marghera farà il punto sulla situazione coronavirus in Veneto. Quella odierna è una giornata cruciale, nel corso della quale si sapranno i colori che verranno assegnati dal governo alle varie regioni. Per il Veneto appare certa la zona arancione: ieri lo stesso Zaia aveva escluso il rischio di una zona rossa. 

LA DIRETTA

I DATI

«I ricoverati totali stanno scendendo per il terzo giorno di fila (-22 nelle ultime 24 ore): speriamo sia un trend e non un caso»

VACCINI

«Abbiamo finito di somministrare la prima tranche. Ieri sono arrivate le nuove dosi di vaccino, si tratta di 48.520 e ne abbiamo già somministrate il 24,7%, ovvero un quarto. Quindi complimenti alla macchina dei vaccini. Noi iniziamo ad accantonare le dosi che non faremo subito perché ci serviranno per i richiami. Noi siamo pronti a vaccinare anche h24 ma ci servono i vaccini, se si dovesse sbloccare AstraZeneca ci saranno tanti vaccini e ci saranno sessioni a tutte le ore per poterli inoculare».

TERZA ONDATA

«Domenica siamo stati convocati dai ministri Boccia e Speranza e ci è stato comunicato di un pericolo imminente di una terza ondata. Basta vedere cosa sta succedendo in Europa (Germania e Gran Bretagna) e nel Mondo. Siamo in ritardo di due settimane sulla curva europea».

CLASSIFICAZIONE VENETO

«Noi come governatori siamo stati chiari: ci affidiamo all'Istituto superiore della sanità. Aspettiamo di conoscere la classificazione, se sarà arancione o ancora gialla, rosso non credo. Sappiamo di avere un Rt che gira intorno all'1 e di avere un'incidenza alta di nuovi casi su 100mila abitanti. Ho ragione di pensare che non si parlerà di zona rossa, ma non so davvero dire se saremo gialli o arancioni. Di certo una cosa è importante: qualsiasi sia la classificazione devono esserci i ristori». 

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