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Il punto stampa

Vaccini, in Veneto da oggi 72mila posti liberi. L'appello di Zaia agli over 60: «Prenotatevi subito»

Zaia punto stampa 28 aprile 2021

Luca Zaia torna oggi, mercoledì 28 aprile, in diretta da Marghera per il consueto punto stampa con gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus in Veneto. Alla conferenza stampa, oltre all'assessore Lanzarin, partecipa anche il dg della sanità veneta Flor.

 

LA DIRETTA

 

IL CONTAGIO IN VENETO

«Da una decina di giorni c'è una fase di discesa lenta, ma graduale e solida. Speriamo non si inverta la curva. Il banco di prova ce l'abbiamo da lunedì con le riaperture». 

«Sappiamo tutti che il lockdown rappresenta il disinfettante, ma non ce lo possiamo permettere»

 

VACCINAZIONI

«Questa mattina abbiamo aperto le prenotazioni per la vaccinazione fino al 19 di maggio, sono almeno 72mila posti per gli over 60. Il nostro obiettivo, da domani, è arrivare a 40.000 vaccinazioni al giorno, se le dosi continueranno ad arrivare. Dalla settimana del 3 maggio attendiamo 356.000 dosi».

«Nella fascia 60-69 anni abbiamo 558.464 cittadini: da vaccinare ce ne sono ancora 466.387. Tra prenotati e posti liberi, in questo momento, sono già 233.726. Se i cittadini vogliono vaccinarsi e si prenotano subito vuol dire che in 10-11 giorni vacciniamo tutti. Questo vuole che dire che non escludo di aprire ai 50enni già a metà maggio.  Per questo mi appello ai sessantenni a prenotarsi subito in modo da non sovrapporre le classi d'età». 

«Di questo passo si potrebbe riuscire ad aggredire i 40enni entro l'estate»

 

PRENOTAZIONI

«Entro una decina di giorni avremo anche l'app per la prenotazione. E stiamo pensando anche di gestire in futuro lo stesso canale di prenotazione anche per altri servizi sanitari, come ecografie e altri esami» 

 

IL CASO REPORT

«Nessuno ha mai tolto la fiducia al dottor Flor. Mi pare che ieri più che chiarire lui ha spiegato. Il dottor Flor ha la documentazione in mano, e sa che interlocuzioni ha avuto. Penso che gli debba riconoscere rettitudine. Però da qui al fatto che passi l’idea che la gente muore e noi ce ne stra-freghiamo di tutto, questo no». Così il governatore Luca Zaia è tornato sulle polemiche innescate dalle ricostruzioni della puntata di "Report" sull’utilizzo dei test rapidi in Veneto, con un fuori onda di Luciano Flor, nel quale il manager della sanità veneta sembrava ammettere di aver nascosto un approfondimento clinico del prof Crisanti.

«In Consiglio Regionale ci andrò martedì - ha aggiunto Zaia -. Se l'obiettivo del Consiglio è la chiarezza, la chiarezza io la faccio con i dirigenti, che hanno in mano la situazione e le carte. Di questi temi ne ho già parlato in Consiglio a dicembre, ma va bene, repetita iuvant. Ma non passi l'idea che questi sono fatti politici, si tratta di questioni tecniche e si dibatte con i tecnici». 

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