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Il punto stampa

Zaia: «Nel Vicentino i primi due casi di variante indiana». Over 60, prenotazioni da oggi

Zaia punto stampa 26 aprile 2021

Luca Zaia in diretta da Marghera oggi, lunedì 26 aprile, per il consueto punto stampa sull'emergenza Covid in Veneto. La nostra regione da oggi, come gran parte dell'Italia, è tornata in zona gialla

 

LA DIRETTA

 

RIAPERTURE, «SIAMO A UN BIVIO»

«Da oggi la responsabilità è nostra. Questa fase di convivenza è necessaria. Dobbiamo metterci tutti di impegno. Siamo davanti a un bivio: si riapre per l'estate o si torna indietro in questo incubo».  

 

VARIANTE INDIANA IN VENETO: PRIMI 2 CASI  

«Oggi nell'Ulss 7 Pedemontana abbiamo individuato i primi due pazienti, padre e figlia, con la variante indiana. Si tratta di persone residente in un Comune del distretto 2 dell'Ulss Pedemontana, rientrate dall'India nei giorni scorsi. Non sono ricoverati in ospedale, ma in isolamento domiciliare. Le varianti ormai sono migliaia, e prima o poi arrivano tutte. Affrontiamo giorno dopo giorno questi aspetti, e andiamo avanti».

 

VACCINAZIONI

«Sono solo 8 gli ultraottantenni entrati in terapia intensiva in aprile, significa che i vaccini funzionano. Dalle 14 di oggi presso qualsiasi Ulss, gli over 60 si possono prenotare, il primo appuntamento utile sarà da giovedì, e l’agenda sarà sufficientemente aperta. Abbiamo chiesto performance importanti visto che arriveranno circa 200 mila dosi. Restano aperte le agende dei vulnerabili, dei fragili e dei caregiver over 60. Faccio un appello agli over 70: prenotatevi, se non l’avete ancora fatto da casa potete rivolgervi a qualsiasi farmacia, oppure con il vicino di casa o un nipote o i carabinieri. Se ci arrivano più vaccini, apriremo le agende anche agli over 50 prima dell’estate»

 

«VACCINI, NOI "MORBIDI"? ABBIAMO ESAURITO LE SCORTE»

«Stanno dicendo che la gente non si vaccina perché noi siamo "morbidi". Ma se siamo quelli che vaccinano di più in Italia, chi andiamo a vaccinare, cani e gatti? Se siamo quelli che esauriscono di più i vaccini, di cosa stiamo parlando?». Lo ha affermato Zaia, commentando le critiche del Gruppo Pd. «Chi dovrei vaccinare - ha proseguito - io che ho cercato addirittura di comprarli e mi è stato detto dalle stesse persone che era immorale? Se li avessi presi, e se ci fossero stati, oggi avremmo chiuso le vaccinazioni dei veneti. La vaccinazione è volontaria, ognuno sceglie se farsela o no, perché siamo tutti artefici del nostro futuro. Dopodiché noi abbiamo messo nelle condizioni tutti i veneti, e lo rivendichiamo con orgoglio, di poter fare velocemente la vaccinazione. Stiamo facendo un bel lavoro, lo dice anche il commissario Figliuolo».

 

RIENTRO A SCUOLA

«Per la scuola noi siamo semplicemente passati dal 50 al 70% in presenza. A parte un paio di criticità risolvibili tutto ha avuto un’evoluzione sostenibile. I ragazzi sono quelli più sotto pressione per la scuola, per l’assembramento, per i viaggi, io dico loro fate attenzione. Clinicamente non rappresentano un’evidenza importante per l’ospedalizzazione, ma possono diventare vettori per i parenti». 

 

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