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Il punto stampa

Zaia: «In Veneto dati in calo da qualche giorno. Vaccini, ne servono di più: se gli altri non vogliono AstraZeneca lo prendiamo noi»

Zaia punto stampa 9 aprile 2021

Luca Zaia torna in diretta oggi, venerdì 9 aprile, alle 12.30 per gli ultimi aggiornamenti sull'emergenza Covid in Veneto. Oggi è il giorno del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, con il Veneto che vedrà confermata la zona arancione. Sul tavolo rimane la questione vaccini, con il governatore che anche ieri sera, intervenendo a "Piazza Pulita", ha ribadito: «Siamo in grado di vaccinare tutti, ma ci servono i vaccini».

 

LA DIRETTA

 

I DATI

«Abbiamo dati positivi da qualche giorno, spero che continui così: calano i ricoveri negli ospedali. Oggi i ricoveri sono 2.194 (-74), di cui 308 terapie intensiva (-13). L'incidenza positivi su tamponi fatti è del 2.74%».

 

VACCINAZIONI

«Ho sentito il generale Figliuolo e ho chiesto più forniture. Siamo troppo bravi con i vaccini: stanno finendo, non è colpa del Governo, magari dell'Europa. Il nostro potenziale è di 50mila dosi al giorno, ma mancano i vaccini. Noi ne abbiamo bisogno come il pane».

«Ho detto ai miei colleghi governatori che se non vogliono AstraZeneca li prendiamo noi. Non abbiamo avuto grandi abbandoni su questo fronte, AstraZeneca è un vaccino che dà copertura molto elevata rispetto al virus».

«Prossima settimana arrivano 13mila AstraZeneca, vuol dire "niente" rispetto a quello che possiamo fare; 126.300 Pfizer e dovrebbero arrivare anche le prime 14mila dosi di Johson&Johnson, Moderna non pervenuta. Con questi numeri vuol dire fare le  nozze con i fichi secchi visto che noi siamo primi in Italia per le vaccinazioni. Non abbiamo materia prima da inoculare. Noi abbiamo spazi per inoculazioni di massa»

«Da qui dire che il Veneto ha fatto vaccinazioni anomale non ci sto», ha detto Zaia. Nell’elencare le categorie che hanno avuto la dose - dagli operatori non sanitari al personale tecnico sanitario, alle ditte esterne sanitarie - il governatore ripete che saranno seguite le priorità in base alla anzianità.

 

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