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Il punto stampa

Appello di Zaia: «Tamponi volontari per monitoraggio». Scuola, apertura rinviata a fine settembre

Zaia punto stampa 5 luglio 2021

Il governatore Luca Zaia dopo due settimane torna oggi in diretta, alle 12,30, dalla sede della Protezione Civile di Marghera per un aggiornamento sulla situazione relativa ai contagi da coronavirus in Veneto e sull'andamento della campagna vaccinale.

 

I DATI

È dello 0,88 incidenza, 48 positivi nelle ultime 24 ore, 425.000 i positivi da inizio pandemia. Sono 4.606 i positivi ad oggi. I pazienti ricoverati ricoverati in area non critica sono 238, 13 in terapia intensiva. Nessun decesso.

 

VACCINI E TAMPONI

«Il virus circola, i casi di variante Delta sono 37, la preoccupazione è non farci trovare impreparati per l'autunno. I vaccini funzionano: anche chi si infetta non sviluppa la malattia. La mamma del bambino infettato con variante Delta era vaccinata, si è infettata ma è totalmente asintomatica».

«Bisogna fare tamponi, non solo agli operatori della Sanità. Avevamo fissato un obiettivo di 30.000 tamponi al giorno, al momento i direttori delle Ulss riescono a farne 20.000. Dobbiamo interessare i luoghi di aggregazione, anche le Pro loco e le associazioni di volontariato per mettersi a disposizione contattando le Ulss. Si potrà fare il tampone gratuito andando nei Covid point anche senza prenotazione.  È importante per monitorare la situazione e arrivare a settembre con un quadro preciso che ci potrà essere utile. Chiedo che lo si faccia come atto di bene comune, una sorta di azione di volontariato».  

«Sui vaccini i numeri sono buoni, forse domani riusciamo ad aprire nuove date dal 4 agosto in poi». «C'è un nuovo fenomeno: rinviare all'autunno le somministrazioni».

 

INIZIO ANNO SCOLASTICO

«Stiamo pensando di posticipare l'inizio delle scuole, con l'assessore Donazzan ne stiamo discutendo da giorni. Abbiamo già una delibera pronta. Dobbiamo identificare una data che potrebbe essere utile, ho già un'idea in mente ed è più verso la fine di settembre». Lo ha annunciato Zaia, rispondendo a una domanda in merito alla richiesta dei sindaci dei Comuni del litorale veneto, che hanno inviato una lettera al ministro del Turismo chiedendo, visto com'è partita la stagione, di posticipare l'inizio dell'anno scolastico. Settembre infatti potrebbe essere un buon periodo per la frequenza turistica da un lato e dall'altro i ragazzi sopra i 12 anni non sono ancora del tutto vaccinati. Zaia ha precisato che la nuova data potrebbe essere resa nota già nel corso della giornata di oggi - «la delibera è pronta, ci simo presi del tempo per valutarla bene» -, ma ha anche ricordato che «le scuole, a livello regionale, saranno comunque aperte prima dell'avvio ufficiale, per dare la possibilità di frequentare attività o corsi di recupero agli studenti che arrivano da mesi di Dad».

(Aggiornamento ore 20: È ancora in corso il lavoro di definizione della Dgr che rimodula nel senso indicato oggi dal presidente Zaia il calendario scolastico. La nuova data di inizio delle attività didattiche in Veneto verrà resa nota domani, martedì 6 luglio, dal Presidente nel corso della conferenza stampa sulla situazione Covid già in programma per le ore 12.30 nella sede della Protezione Civile Regionale a Marghera)

 

DISCOTECHE

«È vergognoso che si lascino chiuse attività come le discoteche e che legittimino le piazze piene, con musica e assembramenti da far schifo, dove nessuno ha nulla da dire. In un paese civile non si può accettare questo», ha detto Zaia precisando che è necessario «stabilire le regole che siano uguali per tutti». «Abbiamo un intero comparto economico - ha osservato Zaia - ormai messo alla gogna e non capisco per quale motivo. È un pericolo l’assembramento in discoteca? Allora stabiliamo che tutti gli assembramenti simili a quelli della discoteca devono scomparire. Non ci possono essere persone che pagano le tasse, tenere chiusa l’attività, e poi  assistere davanti al locale a concerti e balli con migliaia di persone ammassate. È ridicola questa cosa, è un presa per i fondelli».

 

INDICE GRADIMENTO SONDAGGIO

«Io il presidente di Regione con più gradimento? Lo dedico a tutta la squadra, io sono solo il portabandiera. È uno stimolo a lavorare di più»

 

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