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Il punto stampa

Zaia: «Dal 29 aprile, 40mila dosi al giorno. In un paio di settimane vaccinati i 70enni»

Zaia punto stampa 20 aprile 2021
Zaia punto stampa 20 aprile 2021
Zaia punto stampa 20 aprile 2021

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, in diretta per il consueto punto stampa su emergenza Covid-19, vaccini e riaperture.

«In vista delle riaperture è fondamentale trovare un accordo con i cittadini, stringere un patto di responsabilità perchè il rispetto delle misure di sicurezza e delle norme igieniche vale come un lockdown». Lo ha detto Zaia in collegamento ad Agorà su Rai 3.

 

IL BOLLETTINO

«Cala il numero dei positivi (25.455). Negli ospedali sono 1.728 i ricoverati, 31 in meno. Sono 1.481i pazienti in area non critica (-14) e 247 in intensiva (-17)» annuncia Zaia.

 

RIAPERTURE

«Grande dibattito sulle riaperture, oggi riunione delle Regioni e alle 17 incontro con il governo. Uno dei punti nevralgici è quello dei trasporti. Non è un problema di organizzarsi, è impossibile trovare tutti questi  mezzi sul mercato».

 

TRASPORTI SCOLASTICI

«Abbiamo 2.400 mezzi di base con 27mila corse di base al giorno. Abbiamo aggiunto 500 bus privati e assunto 130 persone per dirigere il traffico, gli stewart. Questo lo scenario con il 50% in didattica a distanza ma con il 100 per cento in presenza servirebbero altri mille autobus. Le soluzioni sono diverse per quanto riguarda la scuola, oggi ne discuteremo. Io dico sì alla ripresa delle scuole».

«Ci sono soluzioni possibili per le scuole, più o meno percorribili: rendere facoltativa la didattica in presenza è un'opzione che percorrerò, ma c'è anche la riduzione rispetto al 100% delle presenze» spiega Zaia.

 

VACCINI

«Dal 29 aprile dovremmo avere 40mila dosi al giorno. Ma il condizionale è d'obbligo. Daremo anche il calendario per fascia d'età. Penso che fra un paio di settimana finiremo anche la fascia dei 70-79 anni. Abbiamo usato il 93,3 per cento delle dosi arrivate, siamo i primi in Italia. E abbiamo 53mila dosi parcheggiate per i richiami».

 

PASS VACCINALE

«Il documento o pass è certamente discriminatorio, ma se non lo hai non puoi girare per il mondo. Idem il Veneto. Noi li prevediamo in italiano e inglese, ma occorre poi il coordinamento con tutti gli altri Paesi che sarà compito dell'Oms».

 

ANDAMENTO PIANO VACCINALE

L'assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin ha spiegato: «Ieri abbiamo fatto 23mila dosi e siamo così al 91,4% degli over 80 vaccinati. I non rintracciabili restano l'1%, per loro la lista resta aperta, si facciano avanti per avere la loro dose. I medici di base che stanno vaccinando nei propri ambulatori sono 1.161 in Veneto, gli altri si stanno organizzando».

 

ACCOMPAGNATORI E CARGIVER

«Abbiamo dato disposizione di vaccinare un familiare o caregiver per ogni paziente fragile», ha precisato l'assessore Lanzarin.

 

ATTIVITÀ NEGLI OSPEDALI

«Saranno riattivate progressivamente, il piano sarà noto entro la fine di questa settimana dopo l'incontro con i direttori generali delle 9 Ulss venete. Sono ora sospese quelle non urgenti», ha concluso Lanzarin.

 

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