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Il punto stampa

Zaia: «Vicini al passaggio in zona arancione. Vaccini agli accompagnatori over 65 delle persone anziane»

Zaia punto stampa 25 marzo 2021

Luca Zaia torna in diretta oggi, giovedì 25 marzo, per gli ultimi aggiornamenti sulla situazione coronavirus in Veneto. Dai dati sul contagio alla campagna vaccinale, fino alla nuova classificazione delle regioni attesa per domani.

 

LA DIRETTA

 

CLASSIFICAZIONE REGIONI

«Le proiezioni che abbiamo e sono di un Rt ai limiti della zona arancione, cioè di regressione; sembra sia di qualche decimo sotto a 1,25, quindi 1,21-1,22. L’incidenza resta ancora intorno ai 250 su 100mila abitanti e sapete che la legge nazionale prevede che questi parametri debbono devono rientrare sotto soglia. Stiamo aspettando con ansia la classificazione che ci verrà data. L’attribuzione con una zona non dipende dalla regione ma dipende dai parametri valutati a livello nazionale» 

 

I DATI

«Sono 1.861 i casi nelle ultime 24 ore, su 45.633 tamponi con un’incidenza del 4%. I decessi nelle ultime 24 ore sono 25. I ricoveri in totale sono 2092, di cui 1815 in reparti ordinari e 277 nelle terapie intensive. I posti occupati nelle terapie intensive in totale sono 562. I dimessi sono 17.538» 

 

VACCINAZIONI

Il Veneto ha somministrato finora 685.093 dosi di vaccino anti-Covid, quasi 30.000 (22.978) nella sola giornata di ieri. Il dato è stato fornito dal presidente Zaia. «Stiamo crescendo, anche se con non poche difficoltà» ha ammesso. Secondo il governatore uno dei vantaggi comunque conquistati rispetto alla seconda ondata del virus è che sono stati già vaccinati tutti i dipendenti degli ospedali, il che «impedirà che sorgano ancora cluster di contagio nelle strutture sanitarie». Nella regione sono attivi 58 punti vaccinali, nei quali tra breve potranno scendere in campo - ha annunciato il presidente - anche i 1.300 specializzandi degli ospedali con i quali è stato raggiunto un accordo, così come per i medici di base.

 

VACCINI AGLI ACCOMPAGNATORI

Il Veneto comincerà a vaccinare contro il Covid anche gli over 65 che accompagneranno alla somministrazione dell’antidoto i cittadini over 80. Lo ha annunciato il governatore Zaia, riferendo di aver già avuto l’adesione a questo progetto di tutte le Ulss della Regione. «Il nostro target - ha spiegato - è di chiudere la vaccinazione della fascia degli over 80 entro metà aprile. Non è facile, perché tra i 400mila ultraottantenni veneti ce ne sono circa 100mila che devono essere raggiunti a domicilio. Per questo abbiamo anche pensato che se c’è un cittadino di questa fascia d’età accompagnato da una persona over 65, che sia un convivente o un caregiver, c'è la disponibilità a vaccinare anche l'accompagnatore»

 

VACCINI AI DIPENDENTI COMUNALI

«Dipendenti comunali vaccinati? Abbiamo visto il caso di Padova e abbiamo dato lo stop. Abbiamo detto ai direttori sanitari di concentrarsi sulle categorie per noi fondamentali, possiamo dire che questa "variante sul tema" di Padova nasce e finisce lì. Anche perché oggettivamente se andiamo a vaccinare dipendenti comunali rischiamo, innanzitutto di togliere vaccini a coloro che ne hanno più bisogno, e poi molti di questi sono in smart working per cui non vedo l'esposizione al rischio come invece c'è per altre categorie». 

Sul caso dell'Ulss 7, rivelato dal Giornale di Vicenza, interviene l'assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin: «So che nel Vicentino, per le liste di riserva, è stato fatto con AstraZeneca in quei giorni in cui non si sapeva se si sarebbero presentati coloro che erano prenotati con AstraZeneca hanno chiamato i Comuni con qualche dipendente di sportello».

 

PIANO SANITÀ PUBBLICA

«Oggi va in Cts regionale il piano di sanità pubblica delle restrizioni graduali in base alle pressione ospedaliera».

 

IL RICHIAMO DI DRAGHI ALLE REGIONI

«Noi abbiamo rispettato le categorie vaccinali in maniera ossessiva. Però voglio dire che se il presidente del Consiglio ha contezza che c’è qualcuno che si è comportato male deve intervenire, perché vuol dire che non ha rispettato la legge. Il Veneto non ha assolutamente nessun problema» 

 

I 1.600 ANNI DI VENEZIA

«Oggi sono 1.600 anni dalla nascita di Venezia che è storia e identità. Ma non è solo "amarcord", Venezia è stata la prima democrazia, è stata elemento di civiltà ed è stata studiata dagli Stati Uniti per scrivere la costituzione repubblicana. Venezia è tutto quello che ancora noi oggi abbiamo in maniera tangibile della nostra comunità. Penso che questo anniversario, importante per il numero tondo, ci impone di fare una riflessione su quello che sarà il futuro: noi restiamo dell’idea che il modo di onorare questo anniversario sia quello di percorrere l’alveo dell’autonomia»

 

 

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