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Il punto stampa

Dietrofront sulla scuola, Zaia: «Dalle elementari alle superiori, tutti in classe il 13 settembre». Il nuovo piano anti variante Delta

Zaia punto stampa 6 luglio 2021

Luca Zaia terrà un punto stampa oggi, martedì 6 luglio, alle 12.30 con gli ultimi aggiornamenti sull'emergenza coronavirus in Veneto. Riflettori puntati sull'apertura di nuovi slot per le vaccinazioni ad agosto e sull'inizio dell'anno scolastico, che dovrebbe slittare a fine settembre. Decisione che ha già scatenato diverse polemiche

 

LA DIRETTA

 

DATI E TAMPONI

Oggi 97 positivi, ma abbiamo fatto oltre 25mila tamponi. L'incidenza è 0,38. Non dobbiamo preoccuparci dell'aumento dei casi rispetto a ieri, perché abbiamo quintuplicato i tamponi fatti. Vogliamo crescere ancora di più con i tamponi se riusciamo. 

Chiediamo a chi va a fare il vaccino e agli accompagnatori di sottoporsi a tampone: non è obbligatorio, ma lo consigliamo. Ringrazio i cittadini che si sono messi a disposizione, è facile dire "fare i tamponi", ma poi ci vuole chi ti "presta" il naso.

 

SCUOLA, SI INIZIA IL 13 SETTEMBRE

Tutte le scuole del Veneto - elementari, medie e superiori - aprono il 13 settembre e chiudono l'8 giugno. Vacanze di Natale dal 24 dicembre con rientro il 10 gennaio. L'inizio del 16 settembre per le superiori andava modificato perché non si era tenuto in considerazione di una festività ebraica, quindi nel rispetto di tutte le minoranze era necessario cambiare. Abbiamo lavorato per il 20 settembre, ma la data non era praticabile perché non tutte le scuole avevano la possibilità di aprire anzitempo e quindi si sarebbero create difficoltà per le famiglie. Delle proteste non ne sapevo niente, la decisione è stata presa sulla base del fatto che non ci è stata data la rassicurazione di avere le scuole aperte anche a scuole chiuse, ovvero con centri estivi, quindi abbiamo dovuto rivedere la data.

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NUOVO PIANO VARIANTE DELTA

«Ho sentito dire che in Inghilterra sanno come fare e noi no»: usa l’ironia Zaia per spiegare che in Veneto la variante Delta non preoccupa ancora. «Da noi rispetto a questa variante l’ospedalizzazione non c’è, il tema della variante Delta - spiega, riferendo che nella regione vi sono 27 casi complessivi - ci dice che abbiamo di fronte attualmente quasi tutti asintomatici».

 

Interviene la dottoressa Russo: «Il virus presenta ora nuove caratteristiche e ci preoccupa la variante Delta per la maggiore contagiosità quindi l'obiettivo è trovare e circoscrivere la circolazione della variante ora che ci troviamo in una situazione favorevole visto la bassa circolazione del virus. Abbiamo quindi pensato di aprire le aree tamponi in modo gratuito, allargare il contact tracing  e la vaccinazione ai contatti del contagiato. Un'altra operazione che portiamo avanti è quella di una circoscrizione del positivo proponendo a tutti quelli stati in quarantena la vaccinazione. Al positivo e a tutti i suoi contatti, sia familiari che nell'ambito lavorativo»

«Vi è poi una localizzazione geografica, se abbiamo un caso in un condominio, offriremo la vaccinazione a tutti i residenti per costruire un'area di protezione sanitaria attorno al caso e sarà possibile farla sul posto, direttamente a domicilio. Può valere per il condominio, ma può interessare anche la via, un quartiere o un comune se è piccolo. Oppure anche un distretto.»

«L'altra operazione è quella di riconsiderare l'intervallo tra prima e seconda dose nell'area dove è presente la variante. Se ne occuperanno le aziende sanitarie avvisando direttamente i cittadini»

 

 

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