<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Veneto

Vaccini, Zaia: «Impennata delle prenotazioni. Dobbiamo affrontare l'inverno con anziani e sanitari protetti»

Punto stampa Zaia 21 settembre

Luca Zaia in diretta per gli aggiornamenti sui contagi e le vaccinazioni.

I DATI. I positivi attuali sono quasi 12 mila. I ricoverati sono 334, più sette rispetto a ieri: 272 in area non critica e 62 in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono stati tre i decessi. «Dei ricoverati in terapia intensiva l'80% non sono vaccinati, il 70% nei reparti ordinari».

VACCINAZIONI. Ha raggiunto il 72,9% il dato della popolazione residente che ha già effettuato il richiamo del vaccino anti-Covid. Si tratta di 3.537.145 persone. Ieri, giornata in cui ha preso il via anche il Veneto la campagna per la dose aggiuntiva, sono state somministrate 19.981 dosi, che portano il totale a 6.714.891 dall’inizio dell’anno.

«La terza dose di vaccino deve essere pianificata con urgenza nei grandi vecchi, gli over 80, e poi bisogna scendere per fascia d’età. Gli scienziati dicono che nel tempo gli anticorpi si abbassano, penso così anche ai medici immunizzati nove mesi fa, che avranno un calo nella protezione.
Non vogliamo affrontare l’inverno con anziani e sanitari con copertura anticorpale bassa». 
Il governatore ha spiegato che nei magazzini della Regione ci sono un milione di dosi di Pfizer e Moderna, ma è necessario risolvere un ’bug’: «noi siamo pronti, ma chi ha cominciato con Astrazeneca, - ha riferito - potrebbe chiedere la terza dose dello stesso siero, nonostante la vaccinazione eterologa sia stata avallata dal Cts. Il problema è che noi, per scelta, da due mesi non ne riceviamo più».

«Oggi in Veneto, con i prenotati, siamo all'80,9% di vaccinati». «C'è un'impennata delle prenotazioni. Serve una campagna del governo per sensibilizzare sulle vaccinazioni. Lo ripeto da mesi e mesi». «La terza dose verrà estesa a tutti gli over 65, circa un milione e mezzo di persone in Veneto, ma penso verrà estesa a tutti quelli che vorranno»

PRESTAZIONI ARRETRATE. Con una delibera, è stato dato mandato agli ospedali di acquistare prestazioni anche da cliniche private se la lista d'attesa diventa troppo lunga.

CASO ONICHINI.  «Mi rivolgo al capo dello Stato e chiedo che venga concessa la grazia a Walter Onichini». Lo ha detto oggi il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in merito alla vicenda che vede protagonista il macellaio padovano detenuto in carcere a Venezia dopo una condanna per aver sparato ad un ladro, ferendolo, che stava tentando di rubargli l’auto nel giardino della sua abitazione. Il governatore ha sottolineato che l’unico fatto concreto è che «il ladro è libero e Onichini è in galera. Gli esprimo la mia totale vicinanza. - ha aggiunto - Sarebbe il caso di guardare al perché è accaduto, penso che sia stato preso dal panico. Altri nella sua situazione sarebbero scappati, altri avrebbero preso il primo oggetto contundente per colpirlo. Bisogna riconoscergli le attenuanti». «Siamo il Paese dell’impunità e per andare in galera bisogna farla davvero grossa. Si valuti quantomeno di mandarlo ai domiciliari» ha concluso Zaia.

Suggerimenti