<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vittoria animalista in Veneto

Caccia sospesa per
5 specie su 7 in
preapertura stagione

.

Il Tar del Veneto ha sospeso la caccia a cinque delle sette specie autorizzate nelle giornate di pre-apertura del calendario venatorio 2020-2021. Accogliendo il ricorso delle associazioni ambientaliste (Lipu Wwf, Enpa, Lav e Lac) il Tar ha annullato - a partire da domani 2 settembre - «l’abbattimento in preapertura della specie della gazza, della ghiandaia, della cornacchia grigia e nera, nonché della tortora selvatica».

 

«Prendo atto del decreto di sospensiva - dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura e alla caccia - adottato in via cautelare, dato che la camera di consiglio non poteva riunirsi prima del 2 settembre. Osservo che la sospensiva non riguarda il prelievo venatorio in pre-apertura di merlo e colombaccio, specie in sovrannumero, secondo le valutazioni dei nostri tecnici e dell’Ispra, analogamente alle altre cinque indicate dal calendario regionale faunistico-venatorio e oggetto del provvedimento del Tar. Specifico inoltre che la sospensiva non interessa l’apertura della stagione venatoria che rimane confermata per tutte le specie».

 

«Spiace che questa decisione - prosegue l’assessore - venga a cadere nei giorni della vendemmia e delle raccolte ortofrutticole, quando la presenza in sovrannumero di alcune specie invasive come i corvidi, rappresenta una minaccia ancor più grave per coltivazioni e raccolti. Convocherò con urgenza le associazioni del mondo venatorio valutare insieme le prossime azioni da intraprendere in sede amministrativa e legale».

Suggerimenti