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Election Day

Usa 2020, sfida Trump-Biden: affluenza mai così alta

Al via la lunga notte elettorale per le presidenziali americane, con la sfida tra Trump e Biden che si concluderà alla Casa Bianca. Si va verso un'affluenza alle urne da record negli Stati Uniti, la più alta da oltre un secolo. Secondo lo Us Electoral Project dell'Università della Florida, oltre 101 milioni di americani hanno votato già prima dell'Election Day, di cui oltre 65 milioni per posta. E dalle urne uscirà il nome di chi guiderà la Casa Bianca per i prossimi quattro anni. Il presidente che in un modo o nell'altro dovrà affrontare una crisi sanitaria senza precedenti nella storia moderna, con la pandemia ancora al suo picco negli Stati Uniti. La lunga notte elettorale di Donald Trump e Joe Biden, però, è la più incerta di sempre, un'attesa al cardiopalma: l'Election Day si apre infatti con il candidato democratico favorito in tutti i principali sondaggi ma con il presidente che crede fermamente nella rimonta. E un intero Paese, incollato allo schermo, resta in attesa dei risultati finali sapendo di essere al bivio tra due visioni del futuro mai come stavolta totalmente contrapposte.

 

Usa 2020, Ohio: lunghe file all'interno dei seggi elettorali

 

Nelle ore del voto, con i seggi che hanno aperto prima sulla costa orientale e poi via via in tutti gli altri Stati fino alla costa occidentale e alla punta estrema dell'Alaska, i due candidati hanno lanciato gli ultimi appelli. Joe Biden lo ha fatto prima dalla sua Wilmington, in Delaware, dove vive, poi dalla sua Scranton, in Pensylvania, dove è nato: «Io sono democratico ma governerò come un presidente americano. Lavorerò con democratici e repubblicani e anche per quelli che non mi sostengono. Perché questo è il lavoro di un presidente». Trump, l'intera giornata tra le mura della Casa Bianca, ha continuato a ostentare sicurezza, dicendosi fiducioso di un nuovo trionfo come nel 2016 su Hillary Clinton.

 

 

Intanto a Washington, New York e in molte altre città l'allerta è massima per il timore di proteste che possano sfociare in disordini e violenze. Le forze dell'ordine sono schierate in massa e gli uomini della Guardia Nazionale pronti ad essere dispiegati e ad intervenire se la situazione dovesse volgere al peggio e degenerare. Da giorni si hanno notizie di tafferugli e arresti. 

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