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Guerra in Ucraina

Usa: «Guerra in stallo. Putin si prepara a un conflitto lungo». KIev: «Nei treni, nelle discariche i corpi dei soldati russi abbandonati durante la ritirata»

La guerra in Ucraina è arrivata al 76esimo giorno

Ore 20 - LA STRAGE DEI SOLDATI RUSSI ABBANDONATI. Le forze russe hanno ripreso l'assalto all'acciaieria Azovstal, dove centinaia di combattenti continuano a resistere, e parlano di 34 attacchi aerei nelle ultime 24 ore. Secondo Kiev un centinaio di civili sono ancora nello stabilimento. ,A Izyum scoperti i corpi di 44 civili sotto le macerie di un edificio di cinque piani distrutto dai russi. L'Oms ha verificato 200 attacchi a strutture sanitarie in Ucraina dall'inizio della guerra.

Intanto decine di cadaveri di soldati russi sono stati abbandonati senza sepoltura quando le truppe di Mosca si sono ritirate dalla regioni di Kiev e Kharkiv. Al Jazeera scopre numerosi corpi, ammassati in un vagone refrigerato di un treno nella regione di Kiev. Il capo dell'amministrazione militare di Kharkiv parla di cadaveri trovati «per le strade, nelle case». «Non sono stati nemmeno sepolti, li hanno lasciati nelle discariche. Quando si ritirano, non prendono i corpi dei loro soldati», ha spiegato. Un militare ucraino dice che i suoi compatrioti «hanno trattato i morti dei nemici meglio di come loro hanno trattato i civili». 

 

Ore 17 - INTELLIGENCE USA: «LA GUERRA IN STALLO». «Al momento in Ucraina non stanno vincendo né i russi né le forze di Kiev. C’è uno stallo nella guerra». Lo ha detto il generale Scott Berrier, direttore dei servizi di intelligence militari Usa, in un’audizione alla commissione difesa del Senato. «Putin userà l'arma nucleare solo se si troverà di fronte ad una minaccia esistenziale» ha aggiunto la direttrice dell'Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, in un'audizione alla Commissione difesa del Senato. Haines ha avvertito che il leader del Cremlino punta ad una guerra "lunga" in Ucraina e conta sul fatto che il sostegno degli Stati Uniti e dell'Europa a Kiev diminuirà nel tempo. Ha poi aggiunto: - «È probabile che il presidente russo Vladimir Putin imporrà la legge marziale in Russia per continuare a portare avanti la guerra in Ucraina. Le forze di Vladimir Putin non hanno intenzione di fermarsi nel Donbass ma porteranno la guerra in Transnistria».

 

Ore 15.30 - ACCIAIERIA SOTTO ASSEDIO: «VI SONO MOLTI FERITI». Gli attacchi russi all'acciaieria Azovstal di Mariupol sono proseguiti «per tutta la notte. Vi sono feriti, molti anche in maniera grave che non possono raggiungere l'ospedale da campo nel mirino dell'aviazione di Mosca». Lo ha detto il comandate del reggimento Svyatoslav Palamar alla Ukrainska Pravda

Decine di cadaveri di soldati russi sono stati abbandonati sul campo di battaglia e nelle case dei villaggi liberati dai soldati ucraini nella regione di Kharkiv. Lo ha affermato su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Oleg Sinegubov, riportato da Ukrinform. «Troviamo i loro corpi per le strade, nelle case, non sono stati nemmeno sepolti, li hanno lasciati nelle discariche. Quando si ritirano, non prendono i corpi dei loro soldati. Ciò testimonia ancora una volta la loro etica, i principi e le regole di guerra», ha detto Sinegubov.

 

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Ore 12 - AZOV, 34 ATTACCHI AEREI SU ACCIAIERIA NELLE ULTIME 24 ORE. Nelle ultime 24 ore l’esercito russo ha effettuato 34 attacchi aerei sul territorio dello stabilimento Azovstal di Mariupol, inclusi 8 con bombardieri strategici. Lo afferma un messaggio del battaglione Azov sul Telegram ripreso da Unian. 
Le unità russe stanno usando «l’artiglieria navale, razzi Mlrs, Ur-77, carri armati. Non smettono di cercare di catturare l’acciaieria e continuano a effettuare assalti quotidiani con il supporto della fanteria», scrive il reggimento accerchiato nell’impianto siderurgico.

 

 

Ore 11.45 - KIEV: «DENTRO L’ACCIAIERIA CI SONO PIÙ DI MILLE COMBATTENTI». Più di mille combattenti ucraini, tra cui centinaia di feriti, si trovano ancora nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo rende noto Kiev. «Dopo l’evacuazione dei civili, più di mille soldati ucraini rimangono nelle gallerie sotterranee dell’impianto Azovstal», ha spiegato il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk. «Centinaia sono feriti, alcuni in modo grave e richiedono un’evacuazione urgente. La situazione si sta deteriorando ogni giorno», ha aggiunto.

 

Ore 11 - MARIUPOL, «BANDIERA UCRAINA SVENTOLA ANCORA SU ACCIAIERIA». I tentativi russi di assalto da terra dell’acciaieria Azovstal di Mariupol non stanno avendo successo: la bandiera ucraina sventola in cima a un edificio dell’impianto siderurgico». Lo scrive il consigliere del sindaco Petro Andriushchenko su Telegram, citato da Ukrinform. Andriushchenko ha anche postato un video dove si vedono numerose esplosioni all’interno dell’acciaieria. Le immagini mostrano la bandiera ucraina ancora sull’acciaieria.

 

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Ore 10 - KIEV: «NELLA AZOVSTAL CI SONO ANCORA ALMENO 100 CIVILI». Nella Azovstal di Mariupol «oltre ai militari nei rifugi rimangono almeno 100 civili». Lo scrive su Telegram il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko. «Tuttavia, ciò non riduce la densità degli attacchi da parte degli occupanti. L’artiglieria pesante e gli aerei hanno continuato a bombardare l’impianto per tutto il giorno. I tentativi di prendere d’assalto il terreno continuano a fallire».

 

Ore 8 - SU ODESSA MISSILI IPERSONICI, COLPITO UN HOTEL.  Tre missili Kinzhal - i nuovi missili ipersonici della Russia - sono stati sparati ieri sera da un aereo su un hotel nella zona di Odessa, colpito anche un centro commerciale con altri sette missili. Lo ha reso noto Sergey Bratchuk, portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa citato dalla Cnn che ha geolocalizzato e verificato l’autenticità di due video che circolano sui social e mostrano danni significativi alla struttura turistica di Zatoka. Le unità russe hanno attaccato ieri la città usando sottomarini, navi e aerei. La Cnn afferma che non è chiaro perché sia stato colpito l’albergo e chi o cosa potesse ospitare.

I missili russi hanno colpito Odessa alle 22.30, le strade fortunatamente erano vuote per via del
coprifuoco. Il fumo denso e nero ha riempito il centro del porto storico. Nel filmato pubblicato online dall’esercito ucraino si vedono i vigili del fuoco tra le macerie di quelli che erano un
centro commerciale e un magazzino.

 

Ore 7.30 - OGGI L'INCONTRO TRA DRAGHI E BIDEN. Le forze russe stanno conducendo «operazioni di assalto» all’acciaieria Azovstal di Mariupol, dove centinaia di combattenti ucraini continuano a resistere sotto gli attacchi. Lo ha detto il Ministero della difesa di Kiev, secondo quanto riporta la Bbc . Un consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andriushchenko, ha detto che l’esercito russo ha iniziato ad assediare la fabbrica dopo che un convoglio Onu ha lasciato la regione di Donetsk. I russi hanno cercato di far saltare un ponte usato per le evacuazioni, ha spiegato, per bloccare gli ultimi combattenti rimasti all’interno.

Le autorità ucraine hanno reso noto che c’è stato un attacco missilistico in serata su Odessa. In tutto sono stati lanciati 7 razzi di vecchio modello - secondo il Comando operativo Sud ucraino citato dalla Ukrainska Pravda - che hanno causato una serie di incendi, tra cui uno in un centro commerciale, al momento tutti spenti. Testimoni oculari riferiscono di almeno quattro esplosioni in città. Più tardi, un portavoce dell’Ova di Odessa, Serhiy Bratchuk, ha detto a Hromadske che un incendio era scoppiato in uno dei centri commerciali e di intrattenimento di Odessa a seguito di un attacco missilistico ieri sera. Ieri mattina i russi avevano lanciato un attacco missilistico su Odessa, costringendo anche il primo ministro Denis Shmygal e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel a cercare riparo nei rifugi.

Oggi intanto è in programma l'incontro tra presidente americano Joe Biden e il premier Mario Draghi. I due leader «parleranno di come continuare a imporre sanzioni su Putin e la Russia e di come continuare ad aiutare gli ucraini». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa a proposito dell’arrivo domani del premier italiano. Biden e Draghi «parleranno anche della cooperazione bilaterale in vari ambiti», ha ribadito.

 

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