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Mondo

Da Gaza lanciati 130 razzi. Israele pensa a invio esercito

Israele, la giornata scandita dalle sirene a Tel Aviv

Prosegue il lancio di razzi da Gaza su Israele e aumentano i raid aerei dello Stato ebraico sul territorio palestinese. Per la prima volta nell’ultima escalation le sirene d’allarme hanno risuonato oggi anche nel nord di Israele. Circa 1.500 i razzi lanciati da Gaza questa settimana.

Biden afferma che lo Stato ebraico «ha il diritto di difendersi». Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto un colloquio telefonico con il leader palestinese Abu Mazen chiedendogli di fermare il lancio di razzi verso Israele. Per la prima volta dall'inizio dell'escalation militare in corso con gli islamisti di Hamas, l'esercito di Israele ha annunciato nelle prime ore di oggi un allarme missilistico anche nel Nord del Paese.

La nuova esplosione di violenza, la più intensa in sette anni, ha provocato almeno 74 morti e centinaia di feriti in poco più di due giorni.  Domani nuova riunione del Consiglio di sicurezza Onu.

E oggi si preannuncia una nuova giornata di gravi violenze in Israele fra ebrei ed arabi. A Haifa arabi hanno appiccato il fuoco alle automobili parcheggiate sotto ad un edificio abitato da ebrei ortodossi. Sono state intossicate 60 persone, per lo più bambini. A Lod (Tel Aviv) un ebreo è stato accoltellato da un arabo vicino a una sinagoga.

Secondo il sindaco di Lod Yair Revivo, durante il coprifuoco notturno per nove volte arabi hanno aperto il fuoco contro ebrei. Appelli alla calma sono giunti dal presidente Reuven Rivlin, dal rabbino capo Yitzhak Yosef, da Mansur Abbas (leader di un partito Raam a base islamica) e dal leader comunista arabo Ayman Odeh.

Piani per un possibile ingresso via terra a Gaza saranno presentati al Comando generale dell'esercito per l'approvazione. Lo ha fatto sapere il portavoce militare Hidai Zilberman citato da Times of Israel. I piani - messi a punto dal Comando sud e dalla Divisione di Gaza - dopo l'eventuale approvazione saranno quindi sottoposti, ha aggiunto Zilberman, all'esame della leadership politica. L'esercito in questi giorni ha rinforzato il suo schieramento attorno alla Striscia ma ancora nessuna decisione di procedere con un possibile ingresso a Gaza è stata presa.

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