<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Igor il russo, l'ultima
beffa: «Arrivato
in Spagna in bici»

L'interrogatorio del serbo accusato di tre omicidi in Spagna e almeno due in Italia
Norbert Feher alias Igor Vaclavic e conosciuto come "Igor il russo"
Norbert Feher alias Igor Vaclavic e conosciuto come "Igor il russo"
Norbert Feher alias Igor Vaclavic e conosciuto come "Igor il russo"
Norbert Feher alias Igor Vaclavic e conosciuto come "Igor il russo"

MADRID (Spagna). «Sono arrivato in Spagna il 21 settembre, in bicicletta». Parola di ’Igor’, il serbo accusato di tre omicidi nel Paese iberico e di almeno altri due in Italia, commessi ad aprile 2017 tra le province di Bologna e Ferrara. Lo avrebbe detto lo stesso Norbert Feher nell’interrogatorio davanti ai magistrati di Alcaniz, quando fu interrogato dopo il suo arresto, a metà dicembre.

Secondo quanto riportano i media spagnoli, il killer ha detto anche di aver usato 23 identità diverse nella sua latitanza e che dopo il suo arrivo in Spagna a settembre, avrebbe lavorato per un periodo nella raccolta della frutta a Lerida e che ha vissuto nei comuni di Xirivella e Catarroja, nei pressi di Valencia, prima di trasferirsi a Teruel dove sarebbe stato da fine novembre o inizio dicembre, e dove poi ha ucciso due agenti della Guardia Civil e due allevatori. Dopo, sempre secondo il suo racconto, sarebbe voluto tornare nella zona di Valencia, dove aveva alcune conoscenze.

Suggerimenti