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Mondo

Green pass per ristoranti, bar e trasporti. In Francia, 1 milione di vaccini prenotati dopo l'estensione

Boom di richieste di vaccinazione in Francia dopo il discorso del presidente Emmanuel Macron che ieri sera in diretta tv a reti unificate ha annunciato l’estensione del green pass per accedere a ristoranti, caffè e trasporti. Questa mattina, il capo del sito di prenotazione on-line Doctolib, Stanislas Niox-Chateau, ha detto che sono stati «926.000 i francesi che hanno preso appuntamento per il vaccino» ieri sera. «Abbiamo registrato 2.000 appuntamenti al minuto, un record assoluto, dall’inizio della campagna di vaccinazione)», ha precisato.

Obbligo di vaccinazione (15 settembre), anche per il personale sanitario dal prossimo settembre oltre al pass sanitario esteso già da inizio agosto a caffè, ristoranti, centri commerciali, come anche aerei, treni, pullman di lunga percorrenza nonchè strutture mediche della Francia: questi, in sintesi, i principali annunci del presidente francese Emmanuel Macron nel messaggio serale in tv rivolto ai connazionali, per scongiurare una quarta ondata del coronavirus.

Oltralpe, si moltiplicano timori e segnali d’allerta per la rapida avanzata della variante Delta, che ormai rappresenta circa il 50% dei contagi se non di più. La strategia di Parigi è dichiaratamente quella di indurre un massimo di persone possibili ad andarsi a vaccinare. «La vaccinazione di tutti i francesi è l’unica via per un ritorno alla normalità», ha sottolineato Macron, annunciando, tra l’altro, l’avvio di campagne di vaccinazione per gli studenti a partire dal mese di settembre nonchè test Pcr «a pagamento a partire dall’autunno, salvo prescrizione medica» (in Francia, sinora i molecolari erano gratuiti).

Nel frattempo, è stata resa nota la posizione dell'Esecutivo Ue sulla obbligatorietà del vaccino: «Le campagne vaccinali sono competenze nazionali, quindi se siano obbligatorie o meno è una decisione che spetta agli Stati membri». 

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