La nuova mappa dei sindaci, mentre è ancora in corso lo scrutinio del primo turno delle amministrative, comincia a prendere forma. A Vicenza ma anche nelle altre città venete: a Treviso e nel Veronese.
Nei sette comuni veronesi al voto tutto deciso. Il Carroccio la spunta a Lazise e Castel d’Azzano. Sfida tra FdI, Fi e Lega in quattro paesi e Sona va al ballottaggio. A Villafranca e Bussolengo i sindaci uscenti sono confermati
Non c'è gara a Treviso tra il sindaco leghista uscente Mario Conte, che a poco meno del 20% dello scrutinio sopravanza gli altri candidati con il 64,78% delle preferenze. Staccato nettamente, con il 27,35%, è Giorgio De Nardi, imprenditore candidato dal centrosinistra, più lontani gli altri. Conte vince soprattutto per la lista civica che porta il suo nome, che è il primo partito con il 30,5% delle preferenze, la Lega seconda con il 16,72%. Terzo è il Pd con il 15%, e quarto Fratelli d'Italia con il 12,4%.
A Brescia Laura Castelletti, candidata del centrosinistra, in piazza della Loggia a Brescia festeggia la vittoria alle amministrative 2023. Così ha deciso la maggioranza dei cittadini (quasi il 55%), scrivendo una pagina storica della Leonessa; è la prima sindaca donna. Fabio Rolfi, candidato per il centrodestra, chiude con il 41,67%.«Questo risultato è figlio del buon governo di questi dieci anni. È un'emozione essere la prima donna sindaco di Brescia, soddisfazione aver vinto al primo turno. La città ha dato una chiara indicazione della strada da percorrere». Queste le prime parole di Castelletti.
Dei 595 comuni in Italia che sono andati al voto tra ieri e oggi, 13 sono capoluoghi. Di questi, tre vanno al centrodestra, due al centrosinistra e uno alle civiche. Sette sono invece i capoluoghi che si avviano verso il secondo turno. Diverse sono le amministrazioni che il prossimo 29 e 29 maggio andranno al ballottaggio, tra le quali anche Vicenza; tema piuttosto caldo anche nella maggioranza dove si spinge per la revisione o addirittura l'abolizione del secondo turno, che attualmente è previsto nei comuni con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti.