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Italia

Spostamenti a Natale solo se tutte le regioni saranno gialle: attesa per il nuovo Dpcm

Il 3 dicembre scade l'ultimo Dpcm e il governo è al lavoro per quello che lo sostituirà durante tutte le festività. Diverse le ipotesi sul tavolo. 

 

Spostamenti a Natale solo se tutte le regioni diventeranno gialle: così il ministro della Salute, Roberto Speranza, frena sull’ipotesi di libero movimento durante le festività. «Dobbiamo tenere alto il livello di prudenza mantenendo la sobrietà e scegliendo ciò che è essenziale. Sarà un Natale diverso e più sobrio, in cui dovremo evitare spostamenti che non sono essenziali». Lo ha detto il ministro Roberto Speranza a Che tempo che fa su rai 3.

 

E sul vaccino, il ministro Speranza spiega che l’Italia deve provare a raggiungere l’immunità di gregge e punta sulla persuasione, più che sull’obbligo, per la vaccinazione anti covid di massa. Intanto, nell’ultimo rilevamento si contano 28.337 nuovi casi, ma con 48mila tamponi in meno. Risalgono i ricoveri in terapia intensiva e il rapporto tra positivi e tamponi è ora al 15%

 

DPCM E SCUOLE. Fare presto. È la parola d’ordine del Governo, in testa la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, affinché gli studenti tornino tra i banchi di scuola nel 2020, senza rinviare la didattica in presenza al nuovo anno. È una corsa contro il tempo considerato che incombono le vacanze di Natale fissate dal calendario scolastico tra il 23-24 dicembre e il 5-6 gennaio, a seconda delle Regioni. Quindi gli occhi sono puntati su quel fatidico 3 dicembre, quando scadrà l’attuale Dpcm e sono attese le nuove norme.

 

La politica è in linea di massima concorde, supportata dal parere del Cts, nel ritenere che la riapertura delle scuole ha carattere prioritario, ma - anche all’interno dello stesso Governo - c’è chi sosterrebbe che la precedenza debba essere garantita alle attività economiche e che non è ancora il momento per caricare la rete di trasporto anche con gli studenti. 

 

CASHBACK DI NATALE. Il governo è  poi al lavoro su uno speciale extra cashback di Natale: un rimborso del 10% fino a 150 euro, aggiuntivo rispetto alle misure già previste, per le spese effettuate con carte e app a dicembre. Lo potrà ottenere entro la fine dell’anno chi a dicembre farà 10 acquisti, il rimborso arriverà sul conto corrente. La viceministra dell’Economia Laura Castelli fa sapere che si sta lavorando «per far ripartire le rateizzazioni decadute, prevedendo le sospensioni della rottamazione ’ter’, un saldo e stralcio e impostando una rottamazione ’quater’». Prevista anche una riforma della riscossione che stralci le vecchie cartelle che non sono più riscuotibili. Tramontata l’ipotesi di uno slittamento del Black Friday.

 

 

 

 

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