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Italia

Spari in strada vicino Roma: morti due bambini e un anziano. Il killer si barrica in casa, poi si uccide

Il blitz dei reparti speciali. FOTO ANSA
Il blitz dei reparti speciali. FOTO ANSA
Il blitz dei reparti speciali. FOTO ANSA
Il blitz dei reparti speciali. FOTO ANSA

Colpi d'arma da fuoco nel consorzio Colle Romito ad Ardea, vicino a Roma. Sono morti due fratellini, mentre giocavano davanti casa, e un anziano, di 74 anni, che passava in quel momento in bici. Il responsabile, un 35enne, si è barricato in casa. Dopo circa tre ore i carabinieri dei gruppi di intervento speciali Gis, entrati nell’appartamento, lo hanno trovato senza vita. Si è suicidato.

 

I due bambini, di 5 e 10 anni, sono stati colpiti mentre giocavano davanti casa e l'anziano passava in quel momento in bici. Malgrado l'intervento dei corpi di emergenza, che hanno inviato due elicotteri, due ambulanze e un'automedica sul luogo, non è stato possibile salvare i due bambini, che erano rimasti gravemente feriti.

 

 

LE TESTIMONIANZE

«Pare che il tutto sia nato da una futile lite», ha spiegato all'Ansa il sindaco di Ardea, Mario Savarese. 

Il presidente del consorzio Colle Romito, Romano Catino, ha raccontato: «Abbiamo subito chiamato le forze dell’ordine che sono arrivate molto presto. Poi ho mandato subito un messaggio nella chat del consorzio per invitare tutti a restare in casa. Per fortuna molti dei consorziati erano al mare». «La famiglia dell’omicida - rivela poi - era conosciuta nel quartiere per episodi di molestie e degrado. Più volte sono stati segnalati alle forze dell’ordine. Basti pensare che una persona della nostra vigilanza interna ha il compito di tenere d’occhio quella villetta».

«Hanno denunciato varie volte che quello aveva una pistola e che minacciava di usarla, ma non è mai venuto nessuno». A dirlo è un uomo che abita a 500 metri dalla villetta dell’omicidio di Colle Romito, ad Ardea. «Ora sono venuti tutti, ma quei bambini non ci sono più», aggiunge senza voler dare il proprio nome. La circostanza che lo sparatore avesse minacciato più volte di usare la pistola è stata confermata anche dal sindaco Savarese. 

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