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Italia

Spaccio, torture, estorsioni: arrestati 10 carabinieri, caserma sequestrata

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Piacenza, carabinieri arrestati: audio choc svela torture

Arresti illegali, estorsioni, violenze, traffico e spaccio di stupefacenti. Una caserma dei carabinieri sequestrata e 10 carabinieri arrestati, alcuni già in carcere altri agli arresti domiciliari. I provvedimenti di custodia cautelare sono in totale 22. È un'inchiesta senza precedenti quella condotta dalla Procura di Piacenza.

 

La caserma posta sotto sequestro è la Levante di via Caccialupo, in centro a Piacenza. L'inchiesta nasce da un’indagine di polizia giudiziaria sul traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, che vedrebbe tra gli esponenti di spicco dell’organizzazione individuata un graduato dell’Arma, in servizio presso la Stazione Piacenza Levante, che, sfruttando il ruolo di appartenente alle forze di polizia, avrebbe gestito un’attività di spaccio attraverso pusher di propria fiducia. Il militare, inoltre, avrebbe agevolato i sodali nella compravendita di ingenti quantità di stupefacenti, garantendo loro appoggio e protezione in cambio di un tornaconto economico.

 

LA PROCURA: «REATI IMPRESSIONANTI». «Siamo di fronte a reati impressionanti se si pensa che sono stati commessi da militari dell’Arma dei carabinieri. Si tratta di aspetti molto gravi e incomprensibili agli stessi inquirenti che hanno indagato. Una serie tale di atteggiamenti criminali che ci ha convinto a procedere anche al sequestro della caserma dei carabinieri per futuri accertamenti», ha detto il procuratore capo di Piacenza, Grazia Pradella. «Tutti gli illeciti più gravi sono stati commessi in piena epoca Covid e del lockdown, con disprezzo delle più elementari regole di cautela imposte dai decreti del Presidente del Consiglio. Mentre la città di Piacenza contava i tanti morti del coronavirus, questi carabinieri - afferma Pradella - approvvigionavano di droga gli spacciatori rimasti senza stupefacente a casa delle norme anti Covid». Le accuse sono di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, estorsione, arresto illegale, tortura, lesioni personali, peculato, abuso d'ufficio e falsità ideologica.

 

LE INTERCETTAZIONI. «Ho fatto un'associazione a delinquere ragazzi (...) in poche parole abbiamo fatto una piramide (...) noi siamo irraggiungibili». Sono alcune frasi, agli atti dell'ordinanza che ha portato all'arresto di alcuni carabinieri e al sequestro di una caserma a Piacenza, raccolte da un'intercettazione ambientale. «Abbiamo trovato un'altra persona - prosegue l'intercettazione - che sta sotto di noi. Questa persona qua va tutti da questi gli spacciatori e gli dice: 'Guarda, da oggi in poi, se vuoi vendere la roba vendi questa qua, altrimenti non lavori!' e la roba gliela diamo noi!».

 

L'ARMA: «SOSPENSIONE IMMEDIATA». Il comando generale dell’Arma dei Carabinieri ha disposto «l’immediata sospensione dall’impiego» per i militari coinvolti nell’inchiesta della procura di Piacenza che ha portato al sequestro di una caserma e destinatari dell’ordinanza di misura cautelare. Il comando generale, sottolinea una nota dell’Arma, ha contestualmente disposto la «valutazione amministrativa dei fatti per adottare, con urgenza, rigorosi provvedimenti disciplinari a loro carico».

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