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La bozza per fasce "gialle" e "arancioni"

Skipass con tetto massimo giornaliero, mascherine e funivie al 50%. Ecco le regole per lo sci

Domani al governo le linee guida delle Regioni
Sono in arrivo le regole sulle sciate anti-Covid
Sono in arrivo le regole sulle sciate anti-Covid
Sono in arrivo le regole sulle sciate anti-Covid
Sono in arrivo le regole sulle sciate anti-Covid

Sulla neve nelle zone gialle e arancioni indossando la mascherina chirurgica obbligatoria ma con la riduzione del 50% di presenze in funivie e cabinovie rispetto alla capienza massima, che resta al 100% per le seggiovie. Ma anche tetto massimo di skipass giornalieri, acquisto on-line di biglietti per evitare le code e après ski consentito solo con posti a sedere. Impianti chiusi nelle zone rosse, invece, per gli sciatori amatoriali.

Sono in arrivo le regole sulle sciate anti-Covid, attesa da tantissimi italiani, previste dalle linee guida delle Regioni per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici: il documento, di cui al momento c’è solo una bozza, sarà portato in
Conferenza delle Regioni domani, lunedì 22 novembre,
 per essere poi sottoposto al governo e al Cts. Le nuove disposizioni potrebbero entrare in vigore a breve e al momento, con le attuali ordinanze del ministero della Salute, le vacanze sulla neve sarebbero off limits in diversi massicci alpini.

 

DISTANZIAMENTO

Le linee guida prevedono, secondo la bozza, che ovunque venga «assicurato il distanziamento interpersonale di un metro in tutte le fasi precedenti il trasporto» dei turisti e «si applica anche a nuclei familiari, conviventi e congiunti», ad eccezione dei soggetti che necessitano di accompagnamento (bambini al di sotto di un metro e 25, nel caso delle seggiovie) o di assistenza (per esempio i non vedenti).

 

SKIPASS

Riguardo agli skipass sarà necessario «limitare il numero massimo di presenze giornaliere mediante l’introduzione di un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili», determinato in base alle caratteristiche della stazione/area/comprensorio sciistico.

 

IMPIANTI DI RISALITA

Misure rigide da rispettare anche per i gestori degli impianti di risalita, che «dovranno garantire l’organizzazione e la gestione dei flussi e delle code, l’applicazione di misure per il mantenimento del distanziamento», anche con cartelli che segnalano le regole. La vigilanza sul rispetto delle misure di distanziamento dovrà essere garantita «dalle autorità di Pubblica sicurezza in raccordo con gli enti locali, anche con la collaborazione del dipartimento di Protezione civile, dei vigili del fuoco, del Corpo forestale e del Soccorso
alpino».

Per la discesa a valle «in caso di eventi atmosferici eccezionali e per scongiurare assembramenti nelle stazioni a monte» è consentito l’utilizzo dei veicoli a pieno carico «solo per il tempo strettamente necessario e sempre con l’uso della mascherina chirurgica».

 

APRÈS SKI

L’après ski, e quindi lo svago al di fuori delle piste con aperitivi e spuntini, è «consentito solo con posti a sedere nel rispetto delle regole già definite nei protocolli sulla ristorazione e pubblici esercizi».

 

 

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