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Italia

Scuola, Conte:
«Stanziato
un miliardo»

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Studenti con la mascherina (Ansa)
Studenti con la mascherina (Ansa)
Studenti con la mascherina (Ansa)
Studenti con la mascherina (Ansa)

Regioni ed Enti Locali hanno dato il via libera alle nuove linee guida per il rientro a scuola da settembre. La conferenza Stato-Regioni sul tema scuola si è appena conclusa.

 

Nella bozza del documento è stato inserito un esplicito riferimento al distanziamento fisico che richiama le raccomandazioni del Comitato Tecnico Scientifico. «Il distanziamento fisico, inteso come un metro fra le rime buccali (le bocche - ndr) degli alunni, rimane un punto di primaria importanza nelle azioni di prevenzione» , si legge nella bozza.

 

La nuova bozza del Piano sul rientro a scuola prevede l’istituzione di «Conferenze dei servizi, su iniziativa dell’Ente Locale competente, con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, finalizzate ad analizzare le criticità delle istituzioni scolastiche che insistono sul territorio di riferimento delle conferenze». «Lo scopo - si legge nella bozza - sarà quello di raccogliere le istanze provenienti dalle scuole con particolare riferimento a spazi, arredi, edilizia al fine di individuare modalità, interventi e soluzioni che tengano conto delle risorse disponibili sul territorio in risposta ai bisogni espressi».

 

«Le scuole riapriranno l’1 settembre per i corsi di recupero e il 14 c’è la riapertura vera e propria». Lo ha ufficializzato il sottosegretario all’Istruzione Peppe De Cristofaro, intervenuto a SkyTg24. «Il 20 settembre - ha aggiunto - spero davvero che si riesca a fare quello che in tanti stanno chiedendo, cioè cercare luoghi alternativi alle scuole per svolgere le elezioni. Diversamente sarebbe onestamente un cazzotto nell’occhio e una vera beffa. Spero si risolva positivamente».

 

CONFERENZA STAMPA DEL PREMIER CONTE

«Siamo consapevoli che non eravamo preparati per una didattica a distanza in piena efficienza. Siamo consapevoli anche degli sforzi delle famiglie ma la scuola è al centro dell’azione di governo. Nel dl rilancio abbiamo stanziato già un miliardo» per la scuola. «Ricordo che dall’inizio dell’anno abbiamo stanziato quasi 2 miliardi per l’edilizia scolastica, che abbiamo in buona parte sbloccato». Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. 

«Vogliamo contrastare la povertà educativa, contrastare la dispersione scolastica, vogliamo classi meno sovraffollate, non tolleriamo più classi pollaio». 

 

«Saranno previsti aumenti generalizzati degli stipendi dei docenti, con un investimento già da luglio. L’investimento sui dipendenti è alla luce di un riconoscimento che meritano. Gli stipendi del personale docente sono tra i più bassi d’Europa». Lo ha detto il ministro dell’istruzione Lucia Azzolina nel corso della conferenza stampa congiunta con il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. «La scuola che sogno è una scuola moderna - ha continuato - è ora di dire basta a una vecchia fotografia di cinquanta anni fa. Abbiamo bisogno di cambiare il modo di fare didattica, serve più modernità. Investiamo nell’ambiente di apprendimento, mettiamo dei soldi sulla scuola».

 

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