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Il monitoraggio

Rt nazionale scende a 0.85. Rischio basso per il Veneto. I nuovi colori delle Regioni

Un hub vaccinale
Un hub vaccinale
Un hub vaccinale
Un hub vaccinale

AGGIORNAMENTO ORE 19 - Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 19 aprile. Passa in area arancione la regione Campania. Lo riferisce il ministero. Puglia, Sardegna (entrata la scorsa settimana nella fascia di rischio più alta) e Valle d’Aosta rimangono rosse.

 

ORE 13.51 - Il ministro Elena Bonetti lasciando palazzo Chigi al termine della cabina di regia. dopo la riunione della cabina di regia: «È andata bene, un messaggio di ottimismo. Gradualmente e con responsabilità ma stiamo disegnando un percorso importante di ripartenza». 

 

ORE 12 -  Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, alle ore 15 terrà una conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio.

Questo, a quanto si apprende, l’orientamento della cabina di regia Iss-ministero della Salute sulla base dei dati dell’ultima settimana. Tre regioni - Valle d’Aosta, Puglia e Sardegna - sarebbero ancora in rosso, la Campania virerebbe invece da rosso ad arancione, raggiungendo tutte le altre regioni, anche se 13 di queste sarebbero già da giallo; fascia, però, temporaneamente cancellata. Puglia e Valle d’Aosta rimangono in rosso per l’alta incidenza, superiore alla soglia dei 250 casi settimanali su 100mila abitanti, mentre la Sardegna deve aspettare almeno un’altra settimana. 

 

ORE 10 - Le Regioni propongono le regole per far ripartire il Paese, anche nelle zone rosse. E ora le linee guida per la riapertura delle attività, lanciate dai governatori, andranno al vaglio del Comitato tecnico scientifico e infine dell'Esecutivo. Ma già nelle prossime ore, nel corso della cabina di regia del Governo, si discuteranno i dati settimanali del contagio in vista dell'adozione delle nuove misure a maggio e della scadenza del decreto del 30 aprile.

Nel frattempo sono stati resi noti i dati: scende ancora il valore dell'Rt nazionale a 0.85. L'indice la scorsa settimana era 0,92. È quanto si apprende sul dato contenuto nel monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute che sarà diffuso oggi. 

Si osserva «un'ulteriore diminuzione del livello generale del rischio», con una Regione (Calabria) che ha un livello di rischio alto (contro 4 della scorsa settimana). Sedici Regioni/PPAA, contro 15 della scorsa settimana, hanno una classificazione di rischio moderato (di cui 4 ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e tre Regioni (Abruzzo, Campania, Veneto) e una Provincia Autonoma (Bolzano) che hanno una classificazione di rischio basso. I dati sono relativi alla settimana 5/4/2021-11/4/2021 aggiornati al 14/4/2021.


Continua la pressione sulle terapie intensive ed i reparti ospedalieri con un tasso di occupazione a livello nazionale al di sopra della soglia critica sia in terapia intensiva (39% rispetto alla soglia di allarme fissata al 30%) che in area medica (41% contro il 40% della soglia critica), che tuttavia per la prima settimana mostrano segnali di una lieve diminuzione. 


 

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