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Incontro Draghi e sindacati

No tamponi gratis. Green pass, con l'obbligo le prime dosi del vaccino cresciute del 46%

Con l'obbligo di Green pass le prime dosi di vaccino sono cresciute del 46 per cento, rispetto al trend atteso in assenza di obbligo. La stima si basa, a quanto apprende l'Ansa, sui dati aggiornati in possesso della struttura commissariale e calcola 559.954 prime dosi in più legate alla certificazione verde. Inoltre, la media dei tamponi giornalieri da quando è stato introdotto l'obbligo è tra i 250mila e i 300mila. Le rilevazioni sono relative al periodo tra il 16 settembre e 13 ottobre: senza il Green Pass le prime dosi attese erano 1.208.272; con l'approvazione dell'obbligo si sono invece registrate 1.768.226 prime somministrazioni.

Nel frattempo, non ci sarà un azzeramento dei costi per le aziende che vogliano pagare i tamponi ai dipendenti, ma il governo valuta in queste ore di introdurre ulteriori deduzioni per le imprese. È quanto specificano fonti governative alla vigilia dell'entrata in vigore del Green pass per i lavoratori. Stamane i sindacati, nell'incontro con il premier Mario Draghi, sono tornati a chiedere che siano le aziende a pagare i tamponi ai dipendenti.  «Sul green pass abbiamo chiesto al governo di valutare l'opportunità di ridurre ulteriormente i costi dei tamponi e di sostenere impresa e lavoro sul tema della salute e sicurezza. Il presidente del Consiglio ci ha assicurato che nelle prossime ore il governo deciderà anche eventuali iniziative in questo senso». Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi.

«Abbiamo chiesto di rinviare l'applicazione del green pass almeno fino alla fine di ottobre, ma la risposta è stata negativa. Il governo ritiene che sia uno strumento indispensabile»: Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, intervenendo su Rai Radio 1, riferendosi all'incontro di questa mattina a Palazzo Chigi. Su questo, il governo, ha ribadito Bombardieri, si è detto disponibile a «ragionare sul fatto che abbiano un prezzo calmierato. Verificheranno nelle prossime ore».

Intanto, il presidente del Consiglio ha convocato alle 18 una Cabina di regia in vista della riunione di domani del Cdm con al centro le misure sul fisco e sulla sicurezza sul lavoro.

 

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