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Italia

Madre biologica accetta il prelievo del sangue. Si apre una speranza di guarigione per Daniela

Daniela Molinari
Daniela Molinari
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Daniela Molinari

Si apre una speranza di guarigione per Daniela Molinari. Alla fine la madre di Daniela ha ceduto, e ha detto di sì all'esame che potrebbe permettere alla figlia biologica di trovare una nuova cura per la sua malattia oncologica grazie alla mappatura del Dna.

Daniela Molinari, figlia biologica della donna comasca, e nata a Como, ha ora una nuova speranza. Senza il Dna della mamma, che partorì a 19 anni nell’ospedale comasco Sant’Anna, rinunciando da subito alla piccola, le cure non sarebbero potute cominciare. 

Per convincere l'anziana genitrice (che ha avuto altri figli e ora è nonna) ha scritto lettere aperte, ha partecipato a trasmissioni tv e ha interessato il Tribunale dei Minori di MilanoLa donna è stata convinta dopo diversi colloqui con gli psicologi del Tribunale che le hanno garantito il rispetto assoluto dell'anonimato.

 

LA STORIA DI DANIELA

Daniela Molinari oggi ha due figli e fa l'infermeria. È cresciuta con l'aiuto e l'educazione di una famiglia adottiva. Quando ha scoperto di avere un cancro si è trovata costretta a chiedere l'aiuto alla madre biologica, pur facendo presente di non voler conoscerla né di chiederle nulla salvo quel piccolo prelievo. Ma la madre si era rifiutata di sottoporsi a qualunque indagine perché era troppo doloroso ricordare quel periodo della sua vita, e le circostanze che l'avevano portata quando era giovanissima ad affidare la bimba alle suore di un orfanotrofio di Como. 

Ora la svolta e l’inizio di un nuovo percorso che, si spera, possa aiutare Daniela a guarire.

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