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Italia

Iss: «Situazione grave, criticità a breve. Rimanete a casa il più possibile»

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L’epidemia è in «rapido peggioramento e compatibile complessivamente con un scenario di tipo 3 con rapidità di progressione maggiore in alcune Regioni italiane: si riscontrano infatti valori di Rt superiori a 1,25 nella maggior parte delle Regioni/PA italiane». Lo evidenzia il report settimanale ministero della Salute-Iss. 

È fondamentale che la popolazione rimanga a casa quando possibile e riduca tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie. Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine.

Il carico di lavoro non è più sostenibile sui servizi sanitari territoriali con evidenza di impossibilità di tracciare in modo completo le catene di trasmissione ed aumento in proporzione dei casi evidenziati per sintomi (che superano per la prima volta questa settimana quello dei casi identificati tramite contact tracing). Nel periodo 1-14 ottobre 2020, l’indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,50 e sono riportati «segnali di allerta della resilienza dei servizi territoriali in tutte le Regioni/PA».

 

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