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La tragedia

Frana sull'isola di Ischia: «Al momento non ci sono morti accertati». Decine di auto trascinate in mare

La lava di fango ha trovato il suo sbocco in piazzale Anna De Felice, intitolato alla ragazza che proprio in quella zona perse la vita travolta dal fango 13 anni addietro.
Frana a Casamicciola, numerosi gli interventi dei vigili del fuoco

Questa mattina, intorno alle 5, a Casamicciola Terme, sull’isola d’ Ischia, si è originata una frana dalla parte alta di via Celario che ha raggiunto il lungomare in piazza Anna De Felice. Al momento sarebbero numerosi i dispersi.

Il ministro dell’Interno: «Al momento non ci sono  morti accertati»

«Al momento non ci sono  morti accertati». Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al Centro operativo nazionale dei vigili del fuoco per seguire in video conferenza con tutte le istituzioni impegnate le operazioni di soccorso per la frana a Casamicciola. Viene così smentita la dichiarazione del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che da Milano parla di «otto morti accertati per la frana di Ischia».

«C’è qualche difficoltà nelle operazioni di soccorso, le condizioni climatiche sono ancora molto impegnative, ma stiamo mandando mezzi sia via mare che con il sorvolo aereo. È una situazione in evoluzione molto grave da seguire», ha aggiunto Piantedosi.

L'ordinanza

Il commissario straordinario di Casamicciola Terme e i sindaci degli altri 5 comuni dell’isola d’ Ischia hanno emanato un’ordinanza collegiale diretta ai cittadini con la quale chiedono di non uscire dalle proprie abitazioni per non intralciare le operazioni di soccorso.

Decine di auto trascinate in mare

Tra le auto finite in mare e travolte dal fango a Casamicciola per l’alluvione di questa mattina ce ne sono quattro - secondo quanto si apprende - per le quali non si è potuto ancora accertare se vi fossero o meno persone a bordo.

La circolazione stradale, a Casamicciola, è bloccata per molte strade e i soccorsi faticano ad arrivare nei punti più colpiti dall’alluvione, in cui gli smottamenti hanno travolto alcune case dei cui occupanti al momento non si hanno notizie certe. Come per l’alluvione del 2009, una gran massa di acqua fango e detriti si è riversata verso il mare, travolgendo tutto quello che ha incontrato sul suo cammino; sono decine le auto trascinate dalla lava di fango che ha trovato il suo sbocco in piazzale Anna De Felice, intitolato alla ragazza che proprio in quella zona perse la vita travolta dal fango 13 anni addietro.

Le auto ed anche alcuni minibus parcheggiati sono finiti in mare ed attualmente il porto di Casamicciola è chiuso. Le zone più colpite dall’alluvione sono quelle di piazza Bagni, piazza Maio e Rarone: qui si registra il maggior numero di frane e visto che diverse case sono raggiungibili solo attraverso stradine strette ed impervie, i soccorritori non sono per il momento riusciti a controllarle tutte ed accertare la reale entità di danni alle persone oltre che alle abitazioni.

Un uomo di circa 60 anni è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Rizzoli di Ischia. È rimasto travolto da una frana in piazza Maio, una delle zone più colpite di Casamicciola. All’ospedale sono arrivate numerose richieste di sacchi per cadaveri dalle squadre dei soccorritori.

Il parroco: «Sto provando a chiamare alcune persone disperse, nessuna risposta»

«Sto provando a chiamare alcune persone che risulterebbero disperse ma purtroppo al momento non ho ricevuto risposta». Così don Gino Ballirano, parroco della chiesa di Santa Maria Maddalena, a Casamicciola, interpellato dall’ANSA, racconta i momenti difficili che si vivono sull’isola dopo la frana di questa mattina. «Sto cercando di andare sul posto ma la strada sotto casa mia è bloccata da un muro di auto ed alberi». Don Gino spiega che la Diocesi di Ischia ha mobilitato la Caritas per la prima accoglienza.

Volontari da tutta la Campania e Protezione civile 

Tutte le forze dell’ordine ed i volontari disponibili sull’isola si sono recati nelle zone colpite del comune e stanno prestando soccorso Le squadre della Protezione civile regionale sono all’opera dall’alba di questa mattina sull’Isola di Ischia per supportare i soccorsi alla popolazione rimasta colpita dalle frane che hanno interessato Casamicciola e altri punti dell’isola.

Altri volontari, della Sma Campania e delle unità cinofile coordinati dalla Sala operativa regionale stanno arrivando da tutta la Campania dotate di mezzi di soccorso: pale meccaniche, bobcat, motopompe, idrovore, escavatori e torri faro per garantire la continuità degli interventi anche in serata. Il Presidente De Luca e il direttore della Protezione civile regionale, Italo Giulivo, partecipano al Centro Coordinamento Soccorsi convocato in Prefettura.

Collegamenti via mare interrotti

Al momento risultano interrotti i collegamenti via mare per Ischia da Napoli. Sono garantite solo le corse da Pozzuoli prioritariamente per le squadre di soccorso. Altri volontari sono stati inviati al centro Operativo Comunale istituito dal Commissario Prefettizio. L’Asl Napoli 2 ha immediatamente attivato l’elisoccorso.

Il precedente

Tredici anni fa una ragazza, Anna De Felice, morì proprio a Casamicciola a causa di un’alluvione che provocò una frana, partita dalla zona alta del comune per arrivare fino al mare. Anna De Felice, che stava per andare a scuola in auto, fu travolta dal fiume di fango mentre cercava di uscire dalla vettura per mettersi in salvo. Consistenti furono i danni alle abitazioni.

Meloni in contatto con Musumeci esprime solidarietà

Una nota del Governo riporta che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in costante contatto con il Ministro Musumeci, il Dipartimento della Protezione civile e la Regione Campania per seguire l’evoluzione dell’ondata di maltempo che ha colpito Ischia. «Il Governo esprime vicinanza ai cittadini, ai Sindaci dei comuni dell’isola d’Ischia e ringrazia i soccorritori impegnati nella ricerca dei dispersi». 

 

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