L'Italia è il paese al mondo, dopo Messico e Iran, dove contrarre il coronavirus dà la più alta probabilità di morire. L'analisi arriva dai dati raccolti dalla John Hopkins University di Baltimora, rilanciati dal Corriere della Sera, che ha calcolato il numero di decessi ogni 100 malati di Covid.
Se in Messico ci sono 10 morti ogni 100 casi, in Iran si arriva a 5, poi ecco subito l'Italia con 3,8 decessi ogni 100 positività. Subito dopo l'Italia c'è la Gran Bretagna (3,7), mentre la Spagna è a 2,8, la Francia a 2 e la Germania a 1,6.
Stati come Austria o Israele hanno meno di un decesso ogni 100 casi.
Più vengono tracciati i casi più la percentuale di letalità dovrebbe abbassarsi (in Messico, ad esempio, è lecito supporre che i casi reali siano molti di più), ma per gli studiosi la spiegazione non è solo questa. L'Italia (oltre 46.000 con circa 1,2 milioni di casi finora) potrebbe pagare, oltre a delle difficoltà del sistema ospedaliero, una delle età medie più alte del mondo.
Eventuali invece presenze di ceppi più aggressivi del virus sono tutte da dimostrare.