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Certificava falsi oggetti del Papa e della Regina, denunciato

Un 37enne di Torino vendeva online dalla papalina ai vinili
Certificava falsi oggetti del Papa

Certificava e vendeva come originali oggetti come l'anello indossato da Papa Francesco o i calzoncini indossati dal Sylvester Stallone in 'Rocky', il 37enne di Torino denunciato dalla guardia di finanza per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione e frode in commercio.

Tra gli oggetti falsi commercializzati anche la papalina del Santo Padre, i biglietti da visita firmati dalla Regina Elisabetta II, i vinili autografati dai Beatles e altre celebri band, maglie da calcio di campioni, da Messi a Maradona.

Per spedire in tutto il mondo utilizzava l'identità di una persona deceduta.

L'inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Giulia Marchetti della procura del capoluogo piemontese, è partita dagli accertamenti dell'Agenzia delle dogane relativamente ad alcune partite di merci sospette proprio perché veniva usato il nome della persona scomparsa.

Pedinando il 37enne gli investigatori sono riusciti a documentate le spedizioni: l'uomo utilizzava noti portali di e-commerce per entrare in contatto con i clienti e inviasse loro i beni venduti attraverso società di spedizione.

Successive perquisizioni hanno portato alla scoperta di diversi articoli contraffatti e migliaia di falsi certificati di autenticità, finalizzati a ingannare gli acquirenti. Il cui prezzo di vendita di ogni pezzo 'certificato' oscillava dai circa 100 euro proposti per le magliette sportive a qualche migliaio di euro per quelli più rari. Durante l'operazione sono stati sequestrati anche denaro e beni per oltre 100mila euro ritenuti parte profitto tratto dalla presunta attività illecita.
  

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