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Italia

Campania, De Luca chiude scuole e Università. Azzolina: «Decisione gravissima»

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Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca

Trecento contagi in più in 24 ore, da 818 a 1.127, in una regione, la Campania, dove i posti di degenza ordinaria disponibili per il covid si stanno rapidamente esaurendo. Il governatore Vincenzo De Luca interviene con una misura drastica: la sospensione ad horas di tutte le lezioni scolastiche in presenza fino al 30 ottobre sostituite da quelle a distanza come ai tempi del lockdown. Blocco anche per la didattica universitaria, ad eccezione delle lezioni del primo anno. Tra le nuove misure anche il divieto di feste (comprese quelle per matrimoni e prime comunioni) cui non partecipino solo i familiari conviventi.

 

 

L'ORDINANZA DI DE LUCA. Nelle scuole primarie e secondarie della Campania sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza dal 16 al 30 ottobre. Lo dispone la nuova ordinanza firmata dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca. Sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza anche nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno. Sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all'aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente. Sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi. A tutti gli esercizi di ristorazione è vietata la vendita con asporto dalle ore 21, resta consentito il delivery senza limiti di orario. Queste misure si aggiungono a quelle già disposte nelle recenti precedenti ordinanze, a cominciare dall'obbligo di indossare la mascherina deciso due settimane fa. 

 

AZZOLINA: «DECISIONE GRAVISSIMA». «È una decisone gravissima, sbagliata e inopportuna. Sembra che ci sia un accanimento contro la scuola di De Luca. È stato l’ultimo a riaprirla ed il primo a chiuderla. In Campania lo 0,075% degli studenti è la percentuale degli studenti contagiati dal virus. Se c’è una crescita dei contagi lo capisco, ma non è certo colpa della scuola. Che faranno da domani gli studenti campani?». Ad affermarlo la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ospite di Zapping su Radio1 parlando dell’ordinanza del presidente della Campania, Vincenzo De Luca. 

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