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La tragedia a Caselle

Schianto della Freccia Tricolore, muore una bimba: l'ipotesi di uno stormo di uccelli / VIDEO

Il pilota si è lanciato con il paracadute ed è rimasto ferito. L'incendio del velivolo avrebbe coinvolto un'auto. Ustionati i genitori e il fratellino di 9 anni.
Aereo delle Frecce Tricolori si schianta sull'aeroporto di Caselle

Domenica 17 settembre

Tragedia Freccia Tricolore 

 

Le condizioni della famiglia ferita e del pilota

È stato dimesso dall'ospedale Cto di Torino Paolo Origliasso, il padre di Laura, la bimba di cinque anni morta nello schianto di un veicolo delle Frecce Tricolori ieri, 16 settembre, a San Francesco al Campo (Torino). L'uomo è uscito su un'auto dei carabinieri e ha raggiunto il vicino ospedale infantile Regina Margherita, dov'è ricoverato nel reparto di rianimazione l'altro figlio di dodici anni, anche lui rimasto ferito nell'incidente.

Resta al Cto la mamma della piccola nell'ospedale infantile Regina Margherita, a Torino. Lo riferiscono fonti sanitarie.

Il figlio di 12 anni - ricoverato con ustioni che hanno interessato quasi il 30% della superficie corporea - ha cominciato stamani il graduale risveglio dalla sedazione. «Lo stato generale - osservano dall'ospedale - non lascia preoccupati i medici, al netto delle ustioni che seguiranno il loro percorso di cura». È stato attivato un supporto psicologico con l'assistenza di una specialista di casi pediatrici.

 

[[(article) Chi è il pilota ai comandi del jet. «Sono addolorato, penso solo alla piccola»]]

 

Oscar Del Dò è ancora sotto choc. Il pilota che era alla guida dell'aereo Pony 4 delle Frecce Tricolori che si è schiantato a Torino ieri, sabato 16 settembre, non riesce a darsi pace per la morte della piccola Laura, la bambina di 5 anni coinvolta nell'incidente. «Ho tenuto finché ho potuto, poi ho dovuto lanciarmi sennò mi sarei schiantato con l’aereo».

Il pilota, 35 anni, ieri era stato portato in codice giallo al San Giovanni Bosco e questa mattina è stato dimesso.

Il comandante della pattuglia: «Gli aerei saranno sostituiti»

«Nel prossimo futuro è prevista la sostituzione dei velivoli nel ciclo dell'ammodernamento della flotta della pattuglia». Lo ha annunciato il colonnello Paolo Rubino, comandante della Frecce tricolori, rispondendo a una domanda sulla vetustà degli aerei utilizzati dalla pattuglia acrobatica. Rubino ha espresso il proprio cordoglio per la tragedia di ieri: «Ci stringiamo alla famiglia della bimba, è stato un caso di vera fatalità»

Tragedia Freccia Tricolore: ipotesi di uno stormo di uccelli

All'indomani della tragedia costata la vita a una bambina, una prima ipotesi parla dell'urto dell'apparecchio con uno stormo di uccelli. Un "bird strike", come si dice in gergo.

Il velivolo, chiamato Pony 4, stava sfrecciando con quattro compagni in una formazione a triangolo di cui occupava l'ultimo posto della "coda" di sinistra. Il pilota alla cloche, il maggiore Oscar Del Do', avrebbe comunicato al caposquadra di avere un problema al motore e di doversi sganciare.

L'apparecchio - si vede dai video subito circolati in rete - procede inizialmente in linea retta, poi all'improvviso diventa ingovernabile e perde quota. E' una questione di frazioni di secondo. Subito prima che il muso punti verso il suolo il maggiore si lancia nel vuoto.

Mentre il paracadute si apre, Pony 4 picchia per terra, esplode e continua a strisciare a folle velocità in una coltre di fumo e di fiamme. In quel momento sulla strada che costeggia il perimetro dell'aeroporto sta passando un'automobile con una famiglia diretta verso casa, a San Francesco al Campo. «Ho sentito un grosso rumore», dirà in seguito il papà. Non è ancora chiaro se c'è stato un contatto con l'aereo. In ogni caso la vettura esce dalla carreggiata, si ribalta e si incendia.

 

La caduta dell'aereo in avaria

 

Muore bimba di 5 anni, il fratellino 12enne riporta ustioni di secondo grado 

La bimba muore. Il fratellino dodicenne riporta ustioni di secondo grado su circa il 15% della superficie corporea. Lo portano all'ospedale infantile Regina Margherita, dove arriva cosciente. Non ha lesioni considerate "importanti" dai medici ma in ogni caso lo sedano e lo ricoverano in rianimazione. La prognosi non viene sciolta. Con lui c'è la mamma, che però viene trasferita al Cto: le sue ustioni (12-13%) sono concentrate sul braccio destro. Il padre, quarantanovenne, ha ustioni sul 4% del corpo in prevalenza sul palmo della mano sinistra; la prognosi per lui è di 20 giorni.

I messaggi di cordoglio

Dal mondo della politica arrivano messaggi di dolore e di cordoglio. Fra i componenti del governo intervengono i ministri Francesco Lollobrigida, Gilberto Pichetto, Paolo Zangrillo. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, si dice "attonito".

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, parla di "tragedia sconcertante", mentre il Pd annulla tutti gli eventi in programma alla festa dell'Unità nel capoluogo piemontese in segno di lutto.

Voci critiche sono quelle di Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Prc, che definisce le Frecce Tricolori "uno spreco di soldi dannoso, diseducativo, e purtroppo anche pericoloso", e di Luana Zanella, parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra per la quale le esibizioni della pattuglia "dovrebbero essere abolite".

La chat dei piloti delle Frecce 

A suffragare l'ipotesi di un "bird strike" ci sarebbero anche anche le testimonianze in una chat tra piloti. L'aereo «in decollo ha fatto un bird strike bruttissimo, ha preso un sacco di uccelli. Gli avevano dato per status che era «più che moderate», sono decollati con tutti quegli uccelli lì, un disastro: ha impattato, ha preso dentro gli uccelli e ha crashato. Si è lanciato bassissimo».

Sono le testimonianze che emergono dalle chat di alcuni piloti in merito allo schianto della Freccia Tricolore. Il riferimento dello "status" riguarda la Bird Watch Condition, il monitoraggio sulle condizioni per la presenza di uccelli, che in genere sono associate ad una serie di azioni o procedure che hanno lo scopo di mitigare la probabilità di un bird strike.

 

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Schianto Freccia Tricolore

Un velivolo che compone la pattuglia delle Frecce Tricolori è precipitato nelle vicinanze dell'aeroporto di Caselle: è morta una bimba di 5 anni. Il pilota si è salvato lanciandosi con il paracadute; durante il volo avrebbe comunicato al suo capo squadra di avere un problema al motore. In seguito ha perso il controllo del velivolo e ha azionato il dispositivo di eiezione dalla cabina. L'aereo, cadendo a terra, ha preso fuoco e ha colpito un'automobile di passaggio, coinvolgendo un intero nucleo familiare.

 

 

Un bimbo di 9 anni è stato portato all'ospedale infantile Regina Margherita, a Torino, per delle ustioni. La mamma e il papà, sempre per delle ustioni, sono stati portati in codice giallo rispettivamente al Cto e al San Giovanni Bosco. Anche il pilota del velivolo ha riportato delle ustioni. E' stato portato, in codice giallo, al Giovanni Bosco.

L'incidente potrebbe essere stato causato da un problema al motore

Dalle prime immagini che circolano in rete, l'aereo delle Frecce Tricolori impegnato in un'esercitazione a Caselle in vista di uno show acrobatico previsto domani sempre nel torinese, perde lentamente quota e si vede il pilota eiettarsi fuori dall'aereo, sul fondo pista a nord, poco prima dell'impatto in cui l'aereo di trasforma in una palla di fuoco. Il gruppo dei dieci aerei appare diviso in due formazioni da 5, da cui uno dei mezzi si stacca e precipita. La palla di fuoco appare proseguire verso le cascine nel territorio del comune di San Francesco al Campo, esattamente dove il volo cargo Aeroflot 9981 partito da Mosca si schiantò in atterraggio l'8 ottobre 1996. Le vittime allora furono 2 e 13 i feriti.

 

 

Ustionato il fratellino di 9 anni e i genitori

L'incidente ha coinvolto un intero nucleo familiare. Un bimbo di 9 anni è stato portato all'ospedale infantile Regina Margherita, a Torino, per delle ustioni. La mamma e il papà, sempre per delle ustioni, sono stati portati in codice giallo rispettivamente al Cto e al San Giovanni Bosco. Anche il pilota del velivolo ha riportato delle ustioni. E' stato portato, in codice giallo, al Giovanni Bosco.

 

I soccorsi dopo l'incidente

 

Annullati tutti gli appuntamenti dell'Airshow

Tutti gli appuntamenti del Airshow in programma all'aero club di Torino per il centenario dell'Aeronautica militare sono stati annullati in segno di cordoglio dopo l'incidente che ha coinvolto uno degli aerei delle Frecce Tricolori. Lo show delle Frecce Tricolori doveva chiudere domani pomeriggio l'Airshow. La pattuglia acrobatica doveva esibirsi in uno spettacolo di 24 minuti.

Un primo incidente si era verificato sempre oggi all'Aeroclub torinese. In fase di atterraggio un jet Galeb dell'ex Jugoslavia aveva avuto un problema ai freni e durante la manovra di arresto si era inclinato. Nessuno era rimasto ferito. Il presidente dell'Aeroclub Torino, Alberto Bannino, «a nome di tutta l'organizzazione e del direttivo dell'Aeroclub, esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia coinvolta e partecipa al lutto per le vittime».

 

 

Frecce Tricolori, aereo si schianta nel Torinese: muore una bimba di 5 anni

Un velivolo che compone la pattuglia delle Frecce Tricolori è precipitato nelle vicinanze dell'aeroporto di Caselle: è morta una bimba di 5 anni. Il pilota si è salvato lanciandosi con il paracadute, le Frecce Tricolori hanno raggiunto il capoluogo piemontese per partecipare, domani, a un'esibizione organizzata per il centenario dell'aeronautica militare.

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